A ottobre il tasso è sceso al 2,5%: un livello che non si toccava da prima della pandemia.
Alla fine del mese appena trascorso negli uffici regionali di collocamento erano iscritte 116'733 persone, 3'561 in meno rispetto a settembre. Stabile la situazione in Ticino, dove il tasso è leggermente sopra la media nazionale.
BERNA - Migliora ulteriormente la situazione sul mercato del lavoro in Svizzera. Il tasso di disoccupazione scende al 2,5% in ottobre, dopo il 2,6% del mese precedente. Lo scorso gennaio si parlava ancora del 3,7%. L'ultima volta che il tasso è stato su questo livello era febbraio 2020, ovvero prima che si innescasse la crisi provocata dalla pandemia di coronavirus.
Secondo i dati pubblicati oggi dalla Segreteria di Stato dell'economia (SECO), a fine ottobre agli uffici regionali di collocamento (URC) erano iscritte 116'733 persone, ovvero 3'561 in meno rispetto al mese precedente. Su base annua, il calo dei disoccupati è di 32'385 unità (-21,7%).
Ticino stabile, ma sopra la media - In Ticino il tasso di disoccupazione risulta lievemente sopra la media nazionale, con il 2,7%, dato invariato rispetto al mese precedente e in calo di 0,6 punti percentuali su base annua. Come solitamente accade i Grigioni sono invece sotto la media svizzera, con un tasso dell'1,2%, dato in aumento di 0,3 punti su base mensile e in calo di 0,6 su base annua.
Oltre 1'800 persone hanno esaurito il diritto - In ottobre anche i giovani disoccupati (15-24 anni) sono diminuiti, precisamente di 1'382 unità (-11,0%) arrivando al totale di 11'171. Si tratta di 6'391 persone in meno (-36,4%) su base annua. Complessivamente le persone in cerca d'impiego registrate erano 203'853, dato pari a 4'429 in meno rispetto al mese precedente e 37'607 (-15,6%) in meno rispetto al corrispondente periodo del 2020. Secondo i dati provvisori forniti dalle casse di disoccupazione - che si riferiscono però al mese di agosto 2021 - 1'835 persone hanno esaurito il loro diritto alle prestazioni dell'assicurazione contro la disoccupazione.