Il sindacato degli insegnanti chiede un obbligo di depistaggio a livello nazionale e regole uniforme sulle mascherine.
«Queste richieste, ha spiegato il presidente Dagmar Rösler, sono state discusse tra i docenti dall'inizio della pandemia».
BERNA - In vista del rientro a scuola, il sindacato degli insegnanti svizzero-tedeschi (LCH) chiede misure coordinate per combattere il Covid-19. Secondo la sua presidente, Dagmar Rösler, queste includono un obbligo di depistaggio a livello nazionale e regole uniformi per quanto riguarda le mascherine.
Queste richieste sono state discusse tra i docenti dall'inizio della pandemia, ha precisato oggi Rösler alla radio SRF. La lotta contro il coronavirus sarebbe più efficace se ogni cantone non applicasse misure proprie, ha aggiunto, lanciando un appello alla coordinazione. A suo avviso, la chiusura delle scuole deve essere considerata solo come ultima possibilità.