Fino al 1. maggio al Museo Alpino Svizzero di Berna saranno esposte fotografie in netto contrasto fra loro.
Il tema sarà la pratica dello sci, in molte delle sue sfaccettature. Dalle foto storiche scattate nell'Oberland bernese alle immagini contemporanee di un comprensorio sciistico cinese.
BERNA - Una nuova esposizione del Museo Alpino Svizzero di Berna mostra il contrasto fra le foto storiche sugli sci scattate da guide di montagna di Adelboden (BE) e le immagini di un comprensorio sciistico al coperto in Cina. Due facce diverse della stessa passione.
La mostra giustappone le fotografie in bianco e nero dell'Oberland Bernese con un breve video reportage, filmato qualche settimana fa in un impianto di sci al coperto in un centro commerciale di Shanghai, indica il Museo Alpino in una nota odierna.
Lo sci in Cina - 100 anni dopo il periodo pionieristico nelle Alpi - è il piacere di una classe urbana finanziariamente agiata. I cinesi intervistati affermano che il loro sogno è quello di andare un giorno a sciare sulle Alpi.
In qualità di Paese che ospita le Olimpiadi, negli ultimi anni la Cina ha spinto enormemente lo sviluppo delle proprie infrastrutture sciistiche. Secondo quanto comunicato dal Museo Alpino, l'Impero di mezzo si classifica all'ottavo posto nel mondo in termini di stazioni sciistiche e addirittura al primo posto per impianti di sci al coperto.
Le fotografie storiche dei fotografi e guide di montagna di Adelboden (BE) Emmanuel Gyger (1886-1951) e Arnold Klopfenstein (1896-1961) sono state raggruppate nel corso degli anni da un collezionista privato e vengono esposte per la prima volta in Svizzera.
La mostra "Il virus dello sci. Un'indagine conoscitiva" può essere visitata da domani e fino al 1° maggio.