La Procura di San Gallo ha emesso una raffica di decreti d'accusa per gli assembramenti dell'anno scorso
SAN GALLO - In seguito ai disordini verificatisi attorno a Pasqua 2021 nel centro di San Gallo, il ministero pubblico ha emesso decreti d'accusa contro 60 persone, tra cui 31 minorenni.
Agli interessati sono state inflitte pene pecuniarie e multe, nella maggior parte dei casi per danneggiamento, sommossa, violenza o minaccia contro le autorità e i funzionari nonché inosservanza di un'ordinanza di polizia.
In relazione agli assembramenti di centinaia di persone, soprattutto giovani, del 26 marzo e del 2 aprile (Venerdì santo) e sfociati in scontri con la polizia e atti di vandalismo, la polizia e la procura hanno condotto oltre cento procedimenti penali, si legge in un comunicato odierno del ministero pubblico. Gli inquirenti si sono basati principalmente sui video di sorveglianza della Città.
La maggioranza dei procedimenti è ormai conclusa: sono ancora pendenti soltanto sette casi. In quaranta casi il procedimento è stato archiviato perché non è stato possibile identificare gli autori dei reati. In altri nove casi sono stati emessi decreti d'abbandono o di non luogo a procedere.
Due condannati per inosservanza di un'ordinanza di polizia e violazione della decisione di allontanamento hanno presentato ricorso e il loro caso è stato trasmesso al Tribunale distrettuale. Dal canto loro i casi inerenti ai 31 minorenni sono stati o saranno giudicati dalla procura dei minorenni.