Il progetto originale era quello di costruire due marine, con baie artificiali, alberghi, appartamenti e ristoranti.
All'inizio di febbraio l'imprenditore ha fatto marcia indietro su una delle due località, viste le opposizioni, ma non sulla seconda, dove ha già acquistato terreni.
ALTDORF - Altolà a Samih Sawiris nel canton Uri: 3700 persone - cioè grosso modo il 10% della popolazione cantonale - ha firmato una petizione contro una nuova idea dell'imprenditore egiziano, che dopo aver creato un villaggio turistico ad Andermatt punta ora a realizzare un porticciolo sul Lago di Uri (Urnersee), vale a dire sul braccio meridionale del Lago dei quattro cantoni.
Le sottoscrizioni sono state consegnate oggi alla cancelleria cantonale, ha indicato la sezione locale dei Verdi, all'origine della petizione.
Il progetto originale di Sawirs era quello di costruire nella zona due marine, con baie artificiali dove potranno attraccare le barche, vicino alle quali si svilupperanno poi alberghi a tre stelle, appartamenti e ristoranti. Una avrebbe dovuto vedere la luce a Flüelen, l'altra a Isleten, nel territorio del comune di Seedorf. All'inizio di febbraio l'imprenditore ha fatto marcia indietro sulla prima località, viste le opposizioni, ma non sulla seconda, dove ha già acquistato terreni.
L'idea dei Verdi è per contro diversa: propongono che l'area, che ospitava un tempo una fabbrica, venga riqualificata con la creazione di un parco aperto a tutti. Secondo gli ecologisti servirebbero solo interventi minimi: ad esempio l'ex mensa aziendale potrebbe essere trasformata in un ristorante e fra i caseggiati ancora esistenti potrebbe essere creata una sorta di sentiero che avrebbe come tema la storia industriale del canton Uri.
Per i conoscitori dei paraggi, la zona in questione è in pratica la foce dell'Isentalerbarch, sotto il quale fra l'altro oggi scorre l'autostrada A2, attraverso la galleria del Seeliberg.