Si trovano in quattro cantoni tra cui Berna e Ginevra: lo conferma la Seco
BERNA - I cantoni hanno finora notificato alla Confederazione dieci proprietà in tutta la Svizzera che rientrano nelle sanzioni dei beni appartenenti a oligarchi russi, introdotte dal Consiglio federale a seguito della guerra in Ucraina. Tutte sono state bloccate e non possono quindi essere più vendute o affittate.
L'informazione, divulgata dal domenicale NZZ am Sonntag sulla sua edizione odierna, è stata confermata all'agenzia Keystone-ATS da Fabian Maienfisch, portavoce della Segreteria di Stato dell'economia (SECO).
L'addetto stampa non ha voluto fornire ulteriori informazioni su dove si trovino le case e gli appartamenti "congelati". Stando alle indiscrezioni del settimanale svizzerotedesco, i cantoni interessati sarebbero quattro e fra questi ci sarebbero Berna e Ginevra.