Il cittadino medio ha rapporti sessuali meno di due volte al mese. Ma riposa almeno sette ore a notte.
Anche gli abbracci sono pochi.
BERNA - Sono notti tranquille, quelle dello svizzero medio. Condite di tanto sonno, e poco sesso. Secondo un nuovo studio sulla salute condotto da Migros, l’80% della popolazione dorme infatti abbastanza, più di sette ore a notte, e solo il 12% soffre spesso di insonnia. Scarsa, per contro, l’attività sessuale, con una media di 1,9 rapporti al mese. Un numero, questo, che scende a uno se si esclude la nicchia di persone che afferma di fare sesso di frequente.
Bambini e ragazzi in casa - I figli, sorprendentemente, non sembrano però rappresentare un ostacolo per gli svizzeri. I dati raccolti indicano infatti che le coppie con figli minorenni fanno più sesso rispetto ad altre realtà familiari e di convivenza.
Tendenze - Le persone in sovrappeso, specifica Migros nel presentare i risultati, tendono a essere leggermente più attive nell’intimità rispetto a quelle normopeso. A dedicarsi meno al sesso è invece chi è sottopeso. Le donne soffrono inoltre più spesso di perdita di libido legata allo stress.
Niente abbracci - Poco contatto fisico, per i confederati, anche al di fuori della sfera sessuale. Nella settimana in cui lo studio è stato condotto, il 31% degli intervistati non aveva abbracciato nessuno, percentuale che sale al 36% tra gli uomini e scende al 25% tra le donne. Poche dimostrazioni d’affetto, oltre a un’attività sessuale più scarsa, in particolare per le persone in età di pensionamento: il 40% degli over 65 non aveva abbracciato nessuno durante la settimana precedente.
Dieta e movimento - Per quanto concerne invece l'alimentazione, il 78% degli intervistati ha dichiarato di aver mangiato verdura il giorno prima del sondaggio, il 71% dei latticini, il 35% della carne, il 40% dei dolci e il 28% degli alcolici. Il 42% degli intervistati svolge dalle 6 alle 15 ore di esercizio fisico alla settimana. Il 53% degli uomini fa attività intensiva più di quattro ore alla settimana, mentre tra le donne la percentuale scende al 38%.