La guerra in Ucraina ha accentuato una tendenza già presente in Svizzera.
BERNA - I prezzi dell'elettricità nel prossimo anno potrebbero salire del 20% o più, secondo le previsioni delle aziende del settore. Per un alloggio con cinque stanze nel 2023 ci sarebbero quindi maggiori costi per 180 franchi sull'arco dell'anno. Uno dei motivi è la guerra in Ucraina.
Le attività commerciali, come ad esempio una grande panetteria o un ristorante, dovranno calcolare un aumento dei costi fino a 6000 franchi all'anno. È quanto emerge da un sondaggio svolto dall'Associazione delle aziende elettriche svizzere (AES) fra i suoi membri. La ricerca è da intendersi come prima stima della situazione, viene spiegato in un comunicato odierno.
Già nel 2021 si sono registrati aumenti del prezzo dell'energia, ad esempio a causa del costo maggiore dei combustibili e della sospensione delle attività di alcune centrali elettriche. Ora, con la guerra in Ucraina, la pressione sui prezzi è ulteriormente cresciuta.
Gli incrementi non sono però uguali per tutti, ma cambiano da fornitore a fornitore. Questo dipende molto dal grado di produzione energetica indipendente delle varie aziende e dalla loro esposizione al mercato.