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ZURIGOIl divieto di pubblicizzare gli alcolici piace ai consiglieri nazionali

13.06.22 - 08:05
Zurigo proibirà la pubblicità della birra sulle facciate dei ristoranti
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Fonte MW/20Minuten
Il divieto di pubblicizzare gli alcolici piace ai consiglieri nazionali
Zurigo proibirà la pubblicità della birra sulle facciate dei ristoranti
Dal PEV al PS sono diversi si sostenitori di un divieto a livello nazionale, simile a quello adottato per i prodotti del tabacco.

ZURIGO - Hürlimann, Feldschlösschen, Schützengarten... da luglio le note pubblicità di birra sulle facciate dei ristoranti saranno vietate nella città di Zurigo. Così è stato deciso, modificando il regolamento per la pubblicità su suolo pubblico, con l'intento di proteggere i giovani e prevenire l'uso di sostanze che creano dipendenza.

La misura è stata ben accolta dal Partito Evangelico svizzero. «La pubblicità ha effetto!», sottolinea la consigliera nazionale Lilian Studer (PEV). L'argoviese è convinta: «Il divieto di pubblicizzare gli alcolici a livello nazionale, che rafforza la protezione dei minori, è un tema da affrontare».

Secondo Studer, tuttavia, la mossa deve essere ben ponderata: «Purtroppo è sempre difficile a livello politico limitare le opzioni pubblicitarie per l'alcol. Così è stato per i tabacco e lo è ancora di più per gli alcolici». Infatti, l'iniziativa popolare per un divieto di pubblicità del tabacco tra i giovani è stata accolta dal popolo, nel febbraio del 2022, con circa il 57% dei consensi. Il Parlamento, però, aveva sempre respinto tali disposizioni. Studer è appoggiata del collega di partito Nik Gugger, che sottolinea: «Bisognerebbe esaminare a livello nazionale il divieto di pubblicizzare alcolici».

Un problema sociale - I Consiglieri nazionali del PEV non sono i soli a vederla in questo modo. Anche il PS è fondamentalmente d'accordo:  «Le campagna pubblicitarie di alcolici sui giornali dovrebbero essere proibite, l'elevato consumo di alcol deve essere un problema da affrontare anche a livello nazionale», aggiunge Martina Munz, consigliera nazionale socialista.

Secondo Munz, l'alcol è un problema sociale che pesa sulle famiglie e specie sui bambini, indirettamente vittime delle conseguenze di questa dipendenza. «Le misure del governo non devono indurre le persone a consumare più alcol», prosegue la socialista. «In generale, le pubblicità degli alcolici sono un problema. Per questo si potrebbe immaginare un modello simile a quello approvato con l'iniziativa “giovani senza tabacco”». 

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