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Giro di vite in una struttura psichiatrica a Münsingen. Il CdA prende le distanza dalla Cherry Blossom Community
Tre i dipendenti allontanati, compreso il direttore medico Thomas Reisch
BERNA - Per diversi anni, tre terapeuti che appartenevano alla controversa Cherry Blossom Community (un gruppo simile a una setta fondato nel 1996 dallo psichiatra Samuel Widmer)* hanno lavorato presso il Centro psichiatrico di Münsingen (PZM), nel canton Berna. Anche la figlia del fondatore della comunità esoterica avrebbe lavorato lì come psicologa.
Oggi, nel corso di una conferenza stampa, la struttura psichiatrica ha preso le distanze dalle «terapie pseudoscientifiche praticate dalla "comunità dei fiori di ciliegio"».
Prima di prendere posizione, il Consiglio di amministrazione del PZM ha atteso i risultati di due indagini, una interna e una condotta da un organo esterno composto da quattro esperti. «Abbiamo preso molto sul serio la situazione e per questo abbiamo fatto esaminare attentamente il caso».
Secondo il CdA, «Non c'è dubbio che i tre dipendenti siano colpevoli di cattiva condotta. Fortunatamente nessun paziente ha subito danni di alcun tipo. Inoltre non ci sono indizi che portino a pensare che siano stati utilizzati trattamenti o farmaci non autorizzati», ha sottolineato il presidente del CdA Jean-Marc Lüthi.
Secondo Lüthi, per il momento è stato deciso di non assumere membri della discussa comunità. «Prendiamo le distanze dalle loro idee e dalle loro terapie. I nostri dipendenti hanno l'obbligo di utilizzare metodi ufficialmente riconosciuti».
Da qui la decisione di «separarsi» dal direttore medico Thomas Reisch. «Siamo convinti che questo sia il passo giusto da fare. Vogliamo ringraziarlo per la sua collaborazione, ha fatto molto bene come psichiatra. Tuttavia, abbiamo capito che la cooperazione non è più possibile».
Reisch, infatti, aveva informato internamente circa la sua relazione con una appartenente alla comunità dei fiori di ciliegio. Secondo Lüthi, verranno apportate ulteriori modifiche all'organizzazione della direzione medica. C'è l'intenzione di offrire la possibilità di segnalare in modo anonimo possibili comportamenti scorretti. L'indagine ha mostrato, tra l'altro, che la leadership non era delle migliori e questo influenzava l'umore del personale.
*Il gruppo si avvale di una "psicoterapia" che utilizza anche pratiche sessuali tantra. La controversa comunità terapeutica è anche accusata di atti incestuosi e contatti sessuali tra terapeuti e pazienti. Droghe illegali come LSD e MDMA devono inoltre essere somministrate in quella che si autodefinisce la "vera psicoterapia".
