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SVIZZERAScendono i prezzi del petrolio, ma la benzina resta carissima. Ecco come mai

25.06.22 - 08:10
Senza piombo e Diesel restano ancora oltre i due franchi. A dispetto del prezzo del greggio in discesa. Perché?
20Minuten/Anna Bila
Fonte 20Minuten/Marcel Urech
Scendono i prezzi del petrolio, ma la benzina resta carissima. Ecco come mai
Senza piombo e Diesel restano ancora oltre i due franchi. A dispetto del prezzo del greggio in discesa. Perché?

BERNA - Oggi in Svizzera un litro di benzina costa circa 2,31 franchi. E uno di diesel 2,40. Questo, secondo i dati raccolti da TCS. Nel frattempo, però, i prezzi del petrolio stanno diventando più convenienti, e da marzo sono scesi di circa il 15%. Allora un barile (159 litri) di greggio Brent costava 127,95 dollari, mentre ora si poteva acquistare a circa 110 dollari. Anche la varietà West Texas Intermediate, che a marzo costava 124,70 dollari, ora è scesa a 104,40. Ma perché, dunque, alla pompa di benzina i prezzi restano più alti che mai?

Proprio per dare risposta a questa domanda, il sorvegliante dei prezzi della Confederazione sta analizzando la situazione. Non è ancora chiaro quando sarà completata l’indagine preliminare, afferma però Beat Niederhauser, vice del Mister Prezzi Stefan Meierhans: «Certamente non prima delle vacanze estive».

«Così è il mercato» - Norbert Rücker, economista di Julius Baer, dubita però che l’indagine darà i suoi frutti: dietro i prezzi elevati non si celerebbero infatti degli accordi, ma semplicemente l'attuale situazione del mercato. «Sono principalmente le raffinerie e i produttori di petrolio come Russia, Stati Uniti, Norvegia e Medio Oriente a incassare», afferma l'esperto di materie prime. 

Nelle stazioni di servizio la concorrenza funziona, sottolinea dal canto suo l’azienda Oel-Pool, che gestisce circa 700 distributori di benzina in tutta la Svizzera, da BP a Ruedi Rüssel. «Chiunque voglia dare un'occhiata scoprirà che siamo altrettanto scontenti dei prezzi elevati quanto lo sono i nostri clienti». «I prezzi», aggiunge Oel-Pool, «non dipendono solo dal prezzo del greggio». Anche i margini della raffineria, il tasso di cambio, il trasporto sul Reno e l'ubicazione contano.

«Andate di app» - Ma perché i prezzi al distributore di benzina non scendono quasi mai? I prezzi del petrolio sono calati drasticamente solo nelle ultime due settimane, afferma Rücker. A circa 110 dollari al barile, sono da considerarsi ancora alti, spiega, ed è normale che la differenza non si senta subito alle pompe di benzina. È bene che i clienti utilizzino le app di confronto dei prezzi del carburante, raccomanda: «In questo modo, possono risparmiare denaro e stimolare la concorrenza». 

«Non ne traiamo vantaggio» - Le stazioni di servizio, allo stato attuale, non percepiscono molti soldi allo stato attuale, tiene a sottolineare Oel-Pool. Anzi: «Per noi è meglio se il prezzo del gasolio e della benzina sono più bassi». Questo, perché i margini dei distributori di benzina sono diminuiti rispetto all'anno scorso. A beneficiare dei prezzi elevati sarebbero invece i produttori di greggio, le raffinerie e lo Stato.

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