ZURIGOCaos aeroporti, migliaia di valigie aspettano nei corridoi

ZURIGO - Il caos aeroporti è come un boomerang. Chi riesce a prendere il volo, passare una bella vacanza e far ritorno a casa, può sempre restare senza valigia. Ogni giorno circa 250 valigie all'aeroporto di Zurigo non trovano il loro proprietario. I bagagli smarriti sono aumentati di cinque volte.

Questi numeri, stando alla portavoce di Swissport Nathalie Berchtold sono familiari solo al mese di agosto, ma la mancanza di personale sta rendendo difficoltosa anche la logistica legata al trasporto dei bagagli e alla loro riconsegna. «Attualmente - spiega a 20 Minuten - circa 80 carrelli portabagagli per i bagagli locali e 60 carrelli per quelli in transito sono interessati dall'arretrato. Stiamo parlando di 1'700 valigie».

Ma i passeggeri che perdono i loro bagagli all'arrivo a Zurigo dovrebbero, di norma, poter stare tranquilli, dal momento che quando verranno ritrovati dal personale aeroportuale saranno inviati ai rispettivi proprietari tramite corriere. Questa norma si applica a tutte le persone che vivono in Svizzera o nei pressi dei suoi confini. "Dovrebbero" perché il portale Blick scatta un'altra fotografia della realtà dello scalo: centinaia di valigie nei corridoi e lasciate incustodite. 

Ma perché succede? Alcuni viaggiatori hanno riferito di essere rimasti davanti al nastro portabagagli dopo lo sbarco per ore e semplicemente di non aver visto le proprie valigie. Di essersi poi recato allo sportello Lost and Found dove hanno trovato una fila interminabile dato che un solo addetto al personale era disponibile e stava quindi gestendo tutto il caos.

Dopo che le era stato consigliato di procedere alla segnalazione online, una viaggiatrice ha comunque voluto tentare la fortuna, e si è cercata la valigia da sola ritrovandola a un altro piano dell'aeroporto. In pratica le valigie arrivano sì, ma con un altro aereo.