Il bilancio della polizia. L'edizione è stata perlopiù tranquilla, ma non sono mancati casi isolati di violenza
ZURIGO - La prima Street Parade post pandemia ha richiamato a Zurigo quasi un milione di persone festanti. Nel corso della kermesse musicale una persona è morta annegata, due partecipanti hanno dovuto essere rianimati e otto persone sono state punte con aghi da sconosciuti. Si segnalano anche risse, pestaggi e aggressioni sessuali. La polizia ha eseguito 36 fermi.
L'unico decesso riguarda un 27enne è annegato nelle acque del lago di Zurigo. L'uomo si è tuffato in acqua sabato verso le 13.30 e non è più riemerso. Il malcapitato è stato recuperato poco dopo dagli specialisti della polizia ma ogni tentativo di rianimazione è stato vano.
Alcool e droghe
I servizi di salvataggio (Schutz & Rettung Zürich) indicano oggi in una nota che un'altra persona è stata ripescata sempre dalle acque del lago: fortunatamente un passante è riuscito a rianimarla e portarla all'ospedale. Rianimato anche un festaiolo trovato privo di sensi dopo che aveva consumato sostanze stupefacenti non meglio identificate.
Altre 72 persone sono state portate in ospedale dopo che i soccorritori avevano prestato loro le prime cure. I posti di primo soccorso distribuiti in più punti del percorso della parata - con un totale di circa 500 addetti - hanno avuto a che fare soprattutto con chi soffriva degli eccessi di alcol o droghe, ma vi sono anche stati casi di tagli o contusioni, alcuni problemi cardiocircolatori e diverse insolazioni.
"Needle spiking"
Non trascurabile, secondo l'organizzazione di primo intervento, il fenomeno del cosiddetto "needle spiking": una "misteriosa puntura di ago" che persone sconosciute infliggono improvvisamente alle loro vittime. Otto i casi segnalati ieri. Negli ultimi mesi, ciò si è verificato sempre più spesso in vari Paesi, ma i motivi e i contesti sono ancora poco chiari.
Coltelli e bottiglie
Un uomo del Gambia di 33 anni ha riportato ferite da taglio nel corso di una lite con un iraniano 38enne. Il primo è stato ricoverato all'ospedale, mentre il secondo è stato arrestato. In manette pure un 18enne afghano che ha gravemente ferito un avversario colpendolo alla testa con una bottiglia oltre ad aver attaccato un agente di polizia.
Verso le 4 di mattina un trentenne svizzero è stato aggredito da uno sconosciuto e picchiato con calci e pugni fino a perdere conoscenza. È stato ricoverato con ferite alla testa. L'autore del pestaggio si è dato alla fuga. Sono invece stati identificati e fermati i due aggressori di un 19enne anch'egli picchiato a sangue: si tratta di uno svizzero di 23 anni e di un nord-macedone di 22 anni.
Aggressioni sessuali
Gli agenti sono pure intervenuti nel caso di due aggressioni sessuali ai danni di due donne: la prima è riuscita a mettere in fuga l'aggressore e ha riportato ferite leggere, mentre un afghano di 32 anni è stato arrestato per l'attacco ai danni di una ragazza 17enne.
Gli arresti eseguiti dalla polizia comunale riguardano soprattutto reati sessuali, rapina o furto, lesioni personali, violenza e minacce contro gli agenti, minacce, danni alla proprietà, traffico di stupefacenti, nonché reati contro la legge sugli stranieri.
Circa una dozzina di persone hanno sporto denuncia per il furto di gioielli. Inoltre, sono state sequestrate fino a un migliaio di pasticche di ecstasy e piccole quantità di altre sostanze stupefacenti dure e leggere.