La quota di riempimento dei laghi artificiali elvetici è 3,5 punti percentuali sotto la media degli ultimi vent'anni.
Superiore al solito il gas stoccato in Germania e in Francia, inferiore invece quello stipato in Italia.
BERNA - Secondo le ultime cifre dell'Ufficio federale dell'energia (UFE) la quota di riempimento dei laghi artificiali in Svizzera (82,2%) si situa 3,5 punti percentuali sotto la media dello stesso periodo negli ultimi 20 anni.
91,5%: a tanto ammonta invece la quota dello stoccaggio di gas in Germania, essenziale per l'approvvigionamento in Svizzera, secondo le statistiche quotidiane della federazione Gas Infrastructure Europe. Il tasso situa sopra la media pluriennale dello stesso periodo (86,3%), anche quello in Francia è sopra la media (96,8%), mentre lo stoccaggio di gas in Italia che riguarda da vicino il Ticino è sotto la media (90,0%).
Secondo l'Ufficio federale di statistica, l'anno scorso la Svizzera ha consumato 58'113 Gigawattora (GW) di elettricità. Se tutte le dighe sono piene, vengono prodotti 8865 GWh, ovvero circa il 15% del fabbisogno. Con le dighe piene, si potrebbe quindi rifornire il Paese per circa tre settimane.
Tasso di riempimento attuale | Tasso di riempimento della settimana precedente | Media pluriennale | |
Laghi artificiali | 82.2% | 82.8% | 85.7% |
Stoccaggio gas in Germania | 91.5% | 90.4% | 86.3% |
Stoccaggio gas in Francia | 96.8% | 95.8% | 87.4% |
Stoccaggio gas in Italia | 90.0% | 88.3% | 93.1% |
Le cifre riguardanti i laghi artificiali si riferiscono al 26 settembre, quelle relative al gas al 27 settembre.