I Cantoni devono prepararsi ad accogliere il doppio di persone (alla settimana)
BERNA - Visto l’elevato numero di persone che depositano una domanda d’asilo in Svizzera le strutture federali sono al massimo delle loro capacità, e i posti letto liberi scarseggiano.
Affinché si possa continuare ad accogliere, ospitare e assistere tutti i richiedenti, la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ha annunciato che - in via provvisoria - una parte dei richiedenti sarà trasferita nei Cantoni in anticipo rispetto a quanto avvenuto finora. I Cantoni devono quindi prepararsi ad accogliere provvisoriamente fino a 1'000 richiedenti l'asilo alla settimana anziché 500 come avvenuto finora. Queste persone saranno ripartite tra i Cantoni in modo proporzionale alla popolazione.
Per quanto concerne i numeri, attualmente in Svizzera ogni settimana vengono depositate circa 800 domande d'asilo. L'afflusso costante di nuovi richiedenti provoca difficoltà per quanto riguarda l'alloggio e l'assistenza: sebbene in tutte le regioni siano stati messi a disposizione posti letto e alloggi supplementari e siano stati assunti nuovi collaboratori, la situazione resta molto critica.
Di norma i richiedenti l'asilo oggetto di una procedura celere rimangono nei centri federali per 140 giorni al massimo. Considerata la situazione critica degli alloggi, si è deciso di trasferire nei Cantoni le persone oggetto di una decisione di allontanamento già prima che siano trascorsi i 140 giorni. La misura sarà attuata a partire da questo giovedì, e in una seconda fase, la settimana successiva, anche le persone la cui procedura d'asilo non è ancora conclusa saranno trasferite anzitempo nei Cantoni.
La seconda misura non riguarda le persone a cui si applica la procedura Dublino, le persone provenienti dall'Afghanistan, i richiedenti l'asilo minorenni non accompagnati (RMNA) e coloro che provengono da un Paese con una quota di protezione estremamente bassa. Per queste categorie, infatti, nei CFA verrà applicata una procedura d'asilo celere supplementare.