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SVIZZERARevisione ordinanza sull'assicurazione malattie, timori per i bambini malati di cancro

15.11.22 - 06:52
La modifica dell'OAMal, secondo Cancro infantile in Svizzera, potrebbe rendere più difficile l'accesso ai farmaci.
Deposit (simbolica)
Fonte Ats
Revisione ordinanza sull'assicurazione malattie, timori per i bambini malati di cancro
La modifica dell'OAMal, secondo Cancro infantile in Svizzera, potrebbe rendere più difficile l'accesso ai farmaci.

BERNA - Forte preoccupazione alla fondazione Cancro infantile in Svizzera. Il motivo? La proposta di revisione dell'Ordinanza sull'assicurazione malattie (OAMal). Quest'ultima complicherà ulteriormente l'accesso ai farmaci vitali, ritiene l'associazione, che ha deciso dunque di lanciare una campagna d'informazione.

Apprendere che un figlio ha un tumore è una delle cose peggiori che possono succedere a una famiglia, afferma Cancro infantile in Svizzera nel comunicato odierno. La situazione è ancora più difficile quando la cassa malati rifiuta di rimborsare i farmaci e le cure complementari indispensabili, o lo fa solo dopo lunghe procedure.

La modifica dell'OAMal su cui sta lavorando la Confederazione rischia però di aggravare il problema, avverte l'associazione. La revisione esige studi clinici controllati, viene sottolineato, ma il problema è che queste ricerche sono praticamente inesistenti per il cancro infantile. Vista la sua rarità, la ricerca non è infatti interessante per i fabbricanti di medicinali.

Ogni anno in Svizzera circa 350 bambini e adolescenti si ammalano di tumore. Beneficiano di un trattamento standardizzato che raggiunge un tasso di guarigione medio dell'80%, precisa Cancro Infantile in Svizzera.

Nonostante questi ottimi risultati, le famiglie interessate devono sistematicamente giustificarsi e condurre aspre trattative con le compagnie assicurative, deplora l'associazione. Secondo quest'ultima tutti i farmaci inclusi nei protocolli di cura interessati dovrebbero invece essere automaticamente rimborsati dalle casse malattia o dall'AI. Per casi complessi e le recidive, l'organizzazione chiede che un comitato di esperti di oncologia pediatrica venga in appoggio ai medici di fiducia.

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COMMENTI
 

Sarà 2 anni fa su tio
Come sempre si fanno solo gli interessi delle casse malattia. Fanno pressione per ridurre le prestazioni della LAMAL per poi assicurarle con le complementari. Il problema è che se sei già ammalato la complementare non puoi farla, e poi già la base costa cara non tutti possono permettersi di aggiungere una complementare.

Sarà 2 anni fa su tio
Una mia conoscente per avere un farmaco che in Italia viene somministrato senza problemi ha dovuto aspettare quattro mesi l'ok della cassa malati. E poi dicono che abbiamo una delle sanità migliori al mondo!

M70 2 anni fa su tio
non ci sono parole! siamo governati da ignoranti!

Veveve 2 anni fa su tio
E’ vergognoso! Nemmeno nel terzo mondo!

Barbiere 2 anni fa su tio
So benissimo cosa possano passare queste famiglie, io da persona adulta ho lo stesso problema. Quando poi vedo che a tossici, alcoolizzati, asillanti, i nuovi arrivi ucraini e molti altri viene prescritto di tutto senza che devano muovere un dito, posso assicurarvi che girano le pa....le. Ma l'importante per la Svizzera è andare a distribuire miliardi per il mondo e lasciare i propri cittadini malati al loro destino! Complimenti continuiamo cosí che siamo sulla buona strada!
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