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SVIZZERA/ITALIA«Gli svizzeri non si sentono ancora pronti per aderire alla Ue»

24.11.22 - 13:12
L'ambasciatrice svizzera a Roma: «pur essendo profondamente europeo, non ha maggioranza popolare per questa scelta»
Foto Keystone
Fonte ATS
«Gli svizzeri non si sentono ancora pronti per aderire alla Ue»
L'ambasciatrice svizzera a Roma: «pur essendo profondamente europeo, non ha maggioranza popolare per questa scelta»

ROMA - La Svizzera è un «Paese profondamente europeo, anche se non fa parte dell'Unione europea. Questo perché non ha ancora una maggioranza popolare per aderire all'Ue». Lo ha dichiarato l'ambasciatrice svizzera in Italia, Monika Schmutz Kirgoz, nel corso di un forum organizzato dall'agenzia di stampa italiana ANSA.

Nel Paese c'è «la democrazia diretta e "per ogni cosa decide il popolo, e finora la popolazione non ha sentito il bisogno», ha sottolineato la diplomatica. «Detto questo, è difficile trovare un Paese più europeo di noi».

«Quasi il 28% delle persone che vivono in Svizzera sono stranieri e sono 600 mila gli italiani e cittadini con la doppia cittadinanza italo-svizzera nel Paese, oltre ai frontalieri», ha aggiunto l'ambasciatrice elvetica a Roma.

«Questi 800 km di frontiera non ci dividono, ma uniscono. Per voi è anche la frontiera più lunga. Questa interrelazione giornaliera è di una importanza da non sottovalutare». A suo avviso, «tra Italia e Svizzera va quasi tutto bene, ma ogni tanto non ci si cura abbastanza di questo rapporto magnifico, e la prossima visita» del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella «è il momento di fare il punto sul fatto che le nostre relazioni bilaterali sono ottime».

«Possiamo migliorare sempre sulle relazioni, perché se poniamo maggiore attenzione possiamo fare di più», in particolare sulla ricerca e sull'innovazione, ha aggiunto.

Dal punto di vista degli scambi economici, Italia e Svizzera «sono importanti l'uno per l'altro e con 9 milioni di persone che vivono in Svizzera compriamo di più dall'Italia che India, Cina e Brasile insieme, un mercato di quasi tre miliardi di persone. Questo deve sottolineare a che punto siamo importanti uno per l'altro» e sottolinea l'amore per il Made in Italy degli svizzeri, ha spiegato Schmutz Kirgoz.

Per la Svizzera poi «la lingua italiana è importantissima e l'iniziativa della Settimana della lingua italiana nel mondo è un appuntamento cruciale per ogni ambasciatore svizzero nel mondo, perché insieme ad alle ambasciate italiane facciamo tantissimi eventi».

E in tema di turismo, «gli scambi sono tornati quasi alle cifre pre-pandemia, dimostrando l'amore della Svizzera per l'Italia».

Per l'ambasciatrice svizzera in Italia, quello sul sistema bancario svizzero «è invece un lavoro chiuso e se si può parlare di una piazza finanziaria pulita, è la nostra».

Schmutz Kirgoz ha sottolineato che il Paese ha realizzato riforme e oggi «nessuno può rimproverarci di non essere trasparenti», sottolineando che c'è scambio di informazioni con gli altri Paesi in questo ambito.

Sull'Ucraina, ha proseguito l'ambasciatrice «la nostra posizione è quella dell'Ue, si tratta di un'aggressione militare e non è stato rispettato il diritto internazionale. Dal primo momento abbiamo adottato le sanzioni dell'Ue, siamo all'ottavo pacchetto che la Svizzera ha adottato». Da gennaio «siamo membro non permanente del Consiglio di Sicurezza Onu e in ogni caso riprendiamo le risoluzioni. Siamo ancora neutrali ma semplicemente non siamo indifferenti quando c'è una guerra di aggressione in Europa. Non sempre questo è capito molto bene e lo capisco perché siamo piccoli ma complicati».

Infine, sulla questione dei migranti «abbiamo una grande comprensione sulla posizione italiana sulla necessità di condivisione degli oneri a livello europeo. Siamo a favore di una distribuzione equa e giusta dei migranti», ha aggiunto all'ANSA.

«Con il 28% di stranieri, la Svizzera è una terra che ha sempre accolto rifugiati e migranti. Siamo un Paese aperto che ha sempre accolto tantissime persone, per ultimo dall'Ucraina» dalla quale la Svizzera ha accolto finora 80 mila persone, ha ancora sottolineato.
 
 

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COMMENTI
 

Lorenzo62 2 anni fa su tio
UE? 🖕🏻🖕🏻🖕🏻

Isone 2 anni fa su tio
E ancora, se sono a Roma, che ci fa la bandiera libanese sullo sfondo della foto??? Hanno anche reintrodotto l'uso delle mascherine a Roma? Caro TIO, se non hai una foto per accompagnare un articlo, è meglio se non metti nulla ;-)

Isone 2 anni fa su tio
Il titolo dell'articolo va cambiato da "Gli svizzeri non si sentono ancora pronti per aderire alla UE" a "Gli svizzeri non vogliono aderire all'UE". Quanto alla "maggioranza popolare per aderire all'UE", questa maggioranza in Svizzera non ci sarà mai. Crollerà prima l'UE!

Swissraider 2 anni fa su tio
E comunque il nostro consiglio federale (volutamente in minuscolo) sotto sotto, sommessamente, sta ancora intrattenendo relazioni con l'UE per trovare soluzioni alternative e riproporre prossimamente l'accordo quadro che era stato interrotto. Questi, per aumentare la facilità dei loro affari, sono disposti a trascinare il paese in questo circo...

Rusky 2 anni fa su tio
in sintesi l‘ ambasciatrice Milf dice la veritá: UE guardate prima da voi e poi forse potete permettervi di giudicare la Svizzera !

volabas56 2 anni fa su tio
UE e carta da ce..ss..o, la stessa cosa.

dick 2 anni fa su tio
...Sono molto meravigliato al leggere che in questi tempi si parla ancora di unione fra Svizzera e UE, pensavo che ormai era un argomento superato. Un saluto cordiale.

RV50 2 anni fa su tio
Ma andiamo chi vuole entrare ancora nell'UE ? solo chi vuole essere a carico degli altri vedi ex paesi unione sovietica che agli stati europei forti conviene andare a instaurare i loro mercati visto che la mano d'opera viene pagata una miseria " Ucraina 300/400 euri al mese". poi politicamente l'UE e fallimentare su tutti fronti e le nazioni forte vanno i loro interessi a scapito delle altre nazioni ; vedi Germania Francia Olanda e altre , quindi cittadini Svizzeri stiamone fuori che abbiamo tutto da guadagnarci ; se poi ci ricattano su certi programmi o sulla nostra esportazione possiamo sempre metterli anche loro in difficoltà esempi non pagando miliardi a fondo perso bloccando il traffico pesante di transito lo so che noi siamo un fazzoletto su di un lenzuolo ma siamo nel mezzo con qualche vantaggio blocco alla libera circolazione ecc ecc

Mattiatr 2 anni fa su tio
Svizzera e Unione Europea hanno istituzioni troppo differenti che rendono poco compatibili, non è una questione psicologica. Inoltre in UE ci sono nazioni come l'Italia, profondamente indebitata e debole, la Gracia che si sta riprendendo dal default, la Polonia e l'Ungheria che attuano politiche poco in linea con quelle del resto dell'UE ecc. Diciamo che non è un contesto dalla quale ci conviene star fuori.

Uluru 2 anni fa su tio
UE? Ma esiste ancora?
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