Sequestrati anche 15 immobili in 6 cantoni
BERNA - In Svizzera ci sono soldi di cittadini russi che ammontano a 46 miliardi di franchi: il Consiglio federale finora (dato aggiornato al 25 novembre) ne ha bloccati 7,5.
Sono stati sequestrati anche 15 immobili in 6 cantoni (quali siano non viene comunicato «per motivi di privacy», conferma Berna). Questi come altri provvedimenti adottati fanno seguito alla decisione della Svizzera di associarsi alle sanzioni dell'UE contro la Russia e della Bielorussia.
Tutti i fondi e le risorse economiche appartenenti o controllati direttamente o indirettamente da persone, imprese o organizzazioni di nazionalità russa «sono bloccati e devono essere notificati alla SECO e non è consentito disporre di tali fondi e risorse economiche», scrive la Segreteria di Stato dell'economia.
«L’ammontare dei valori patrimoniali bloccati non è uno strumento diretto per misurare l’efficacia delle sanzioni - aggiunge - bensì un semplice dato che rispecchia l’attualità, un dato che peraltro può oscillare verso l’alto o verso il basso. Da un lato, infatti, gli importi bloccati possono aumentare, ad esempio se vengono inserite nuove persone nella lista o se vengono individuati altri valori patrimoniali, dall’altro, succede che valori bloccati in via precauzionale debbano poi essere sbloccati a seguito dei relativi accertamenti», conferma Berna.
Come funzionano le segnalazioni
In risposta all’aggressione militare russa in Ucraina, il 28 febbraio 2022 il Consiglio federale aveva deciso di associarsi alle sanzioni dell’UE contro la Russia al fine di potenziarne l’efficacia. Tra i vari divieti era stato decretato quello di accettare depositi da parte di cittadini russi o di persone fisiche e giuridiche stabilite in Russia se il valore totale dei depositi superava i 100'000 franchi a persona. I depositi esistenti superiori ai 100'000 franchi dovevano essere notificati alla SECO in forma aggregata entro il 3 giugno 2022. In seguito all’adozione di queste misure, la SECO ha ricevuto notifiche concernenti 7'548 relazioni commerciali da parte di 123 persone o enti per un importo di 46,1 miliardi di franchi. Nel quadro dei provvedimenti contro la Bielorussia sono invece pervenute 28 notifiche concernenti 294 relazioni commerciali per un totale di 0,4 miliardi di franchi.