Le abitudini del genere maschile sembrano avere un impatto maggiore sul clima. Gli esperti sono però prudenti.
ZURIGO - Macchine sportive, diete a base di carne, poca responsabilità ambientale. In media lo stile di vita di un uomo ha un impatto più significato per il clima rispetto alle abitudini di una donna. Questa la teoria sostenuta da molti analisti. Ma davvero si può fare una distinzione di genere sul consumo e sul danno ambientale? Facciamo il punto con alcuni esperti del settore.
Un aspetto culturale - Melanie Loessner, nutrizionista del politecnico di Zurigo contattata da 20Minuten, conferma queste differenze. «Soprattutto quando si tratta di consumo di carne, uomini e donne differiscono notevolmente. Gli uomini mangiano circa mezzo chilo di carne in più rispetto alle donne ogni settimana». Cifre considerevoli se si aggiunge anche un altro dato importante: gli uomini hanno meno probabilità di essere vegetariani e vegani.
«Questa differenza di genere è già evidente nei bambini», continua Loessner. La nutrizionista sospetta che la ragione sia legata all'educazione: «È un fatto culturale, i ragazzi vengono incoraggiati a diventare grandi e forti attraverso una dieta parzialmente diversa rispetto alle ragazze».
Aspettative della società - Anche Benita Combet, sociologa dell'Università di Zurigo, si allinea sulle convinzioni della collega. «L'elevato consumo di carne è tradizionalmente considerato maschile. Le aspettative della società influiscono sulla dieta dei bambini. Ci si aspetta che gli uomini siano forti. Una caratteristica da sempre associata al consumo di carne».
Un discorso che si ritrova anche per quanto concerne le abitudini alla guida. «Le auto sportive e costose, con un elevato consumo di carburante, sono diventate un simbolo sociale maschile», sottolinea Combet.
Auto potenti e sportive - Stephan Jäggi, amministratore delegato dell'Associazione svizzera dei commercianti di veicoli indipendenti, conferma queste differenze di genere nella scelta di dell'auto. «I modelli più compatti e con un minor impatto ambientale sono effettivamente molto più apprezzati dalle donne. Mentre le auto sportive sono acquistate principalmente dagli uomini».
Oltre al tipo di auto, gli uomini sembrano registrare molti più chilometri rispetto alle donne. Secondo uno studio condotto da Verkehrs-Club Schweiz (VCS) del 2015, gli uomini compiono in media il 32% in più di distanza rispetto alle donne.
«Le donne hanno una sensibilità ambientale maggiore» - Secondo Bernadette Sütterlin, ricercatrice in materia di consumatori e sostenibilità presso l'Università di scienze applicate di Zurigo (ZHAW), le donne sono generalmente più sensibili all'ambiente: «Sono più attente, in media riflettono di più al bene comune della società e sono più premurose». Le piccole abitudini sembrerebbero fare la differenza, come per esempio il risparmio del consumo di acqua, oppure la tendenza all’utilizzo di mezzi pubblici e una dieta più sostenibile. «Gli uomini fanno più fatica a sviluppare un comportamento altruista».
Una teoria confermata anche dallo psicologo aziendale Christian Fichter. «Naturalmente ci sono differenze di genere nel comportamento dei consumatori. Tuttavia, incolpare solo gli uomini per il cambiamento climatico non è corretto». In settori come il fast fashion o l'industria cosmetica, le donne sono meno sostenibili degli uomini. «Tali accuse non servono all'ambiente, dobbiamo invece trovare una soluzione insieme».