Due degli esemplari sono nati a settembre, uno a fine ottobre. La riproduzione di questa specie è piuttosto rara.
BASILEA - Lo zoo di Basilea riferisce oggi di una riproduzione fuori dalla norma fra i suoi pinguini reali. Dopo l'assenza di prole dell'anno scorso, negli ultimi mesi sono sgusciati tre piccoli.
Due pinguini sono nati in settembre, a distanza di pochi giorni, e il terzo a fine ottobre. Non è ancora stato stabilito se si tratti di maschi o femmine, precisa in una nota odierna il parco zoologico.
Riuscire a far riprodurre i pinguini reali (Aptenodytes patagonicus), la seconda specie più grande dopo il pinguino imperatore (Aptenodytes forsteri), è un'operazione abbastanza delicata: per stimolarli occorrono temperature e condizioni di luce adatte, scrive lo "Zolli" basilese.
La femmina depone un solo uovo che viene poi covato da entrambi i genitori con turni di 2-3 settimane per un totale di 52-56 giorni, tenendolo tra una piega del ventre e le zampe, senza un nido. Mentre un adulto si dedica alla cova, l'altro procura il cibo.
Capita inoltre spesso che le uova non siano fecondate o che finiscano danneggiate, sottolinea lo zoo. Quest'anno sono state trovate quattro uova nel parco basilese, che attualmente ospita venti pinguini reali e otto pinguini Papua.
La popolazione in natura è stimata in circa due milioni di uccelli adulti. In Europa circa 300 animali vivono in 20 zoo, ma la riproduzione è ancora piuttosto rara e la popolazione cresce molto lentamente, specifica lo zoo di Basilea, uno dei pochi che alleva regolarmente i pinguini reali dal 1953.