I piloti approvano il nuovo CCL
ZURIGO - La vertenza tra Swiss e il personale che pilota i suoi velivoli è definitivamente risolta: i membri dell'associazione dei piloti Aeropers hanno accettato a larga maggioranza (87%) il nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL).
L'intesa entrerà in vigore retroattivamente all'inizio di gennaio, ha indicato oggi Aeropers. Il sindacato aveva trovato un accordo con la direzione lo scorso ottobre: dal 14 dicembre è poi partita una consultazione interna che si è conclusa oggi.
«Il cammino verso il nuovo CCL è stato molto accidentato, ma la convenzione adottata oggi dai membri di Aeropers porta benefici a entrambe le parti - afferma il presidente dell'organizzazione, Clemens Kopetz, citato in un comunicato - Dopo aver concordato i punti chiave, ci siamo presi il tempo necessario per elaborare i dettagli e trovare formulazioni chiare, in modo da avere il minor numero possibile di discussioni dettagliate sull'interpretazione nei prossimi anni».
«Siamo lieti che i tempi delle turbolenze contrattuali e dell'incertezza siano ormai finiti e siamo fiduciosi che con il nuovo CCL siamo riusciti a gettare le basi per un futuro positivo per Swiss e per i suoi dipendenti della cabina di pilotaggio», aggiunge il capitano con laurea in giurisprudenza.
Il nuovo contratto prevede miglioramenti in vari ambiti, fra cui quello salariale. Un primo CCL, negoziato in tempi di pandemia, era stato successivamente respinto in votazione dai piloti. Si era sviluppato un braccio di ferro che aveva portato anche a minacce di sciopero, poi rientrate.