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Una coppia, a causa del maltempo, ha dovuto trascorrere la notte in una buca scavata nella neve
BERNA - Due soccorritori del Club Alpino Svizzero (CAS) e un equipaggio della Rega hanno portato in salvo ieri tre alpinisti dalla capanna "Berglihütte" (BE), a 3'300 metri di altezza. L'intervento di salvataggio è durato ben due giorni.
Il terzetto stava praticando sci-alpinismo ed era partito da Grindelwald (BE) giovedì. Durante l'ascesa in direzione del rifugio alpino, due degli escursionisti - stremati a causa dell'affaticamento e congelamento - non ce l'hanno fatta a proseguire. La coppia ha quindi deciso di trascorrere la notte in una buca scavata nella neve, nei pressi della capanna, mentre il terzo alpinista è riuscito a raggiungere il rifugio e a lanciare l'allarme, grazie ad un dispositivo di comunicazione satellitare.
Stando alla nota odierna della Rega, a causa del maltempo, non è stato possibile recuperare subito la coppia ancora in pericolo. Tuttavia, due soccorritori del CAS sono giunti sul posto riuscendo a portarli in salvo nella capanna, dove poi - tutti e cinque - hanno trascorso la notte in attesa che le condizioni meteorologiche migliorassero.
Ieri mattina, i tre alpinisti sono stati poi finalmente elitrasportati in ospedale in condizione di congelamento, ha dichiarato una portavoce all'agenzia Keystone-ATS.
