Quasi l'80% delle spedizioni sequestrate nel 2022 contenevano stimolanti per l'erezione.
BERNA - Sono 6'793 le spedizioni di medicinali importati illegalmente confiscate nel corso del 2022 dall’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC).
Il 79% dei farmaci in questione erano stimolanti per l'erezione, comunica Swissmedic, seguono al 6% sonniferi e tranquillanti, ormoni (5%) e spray nasali e lassativi (4%).
I dati rispecchiano la tendenza registrata negli ultimi anni: anche nel 2021 il viagra dominava la scena con il 77% dei sequestri.
Il numero di spedizioni confiscate, la maggior parte delle quali provengono dall'Europa orientale, dall'Asia e dall'India, è diminuito di oltre un quarto rispetto al record di 9'421 registrato nel 2021.
Per oltre il 90% delle spedizioni illegali confiscate, 6'263 su 6'793, ha potuto essere applicata la procedura semplificata e i medicamenti in questione sono stati distrutti. Swissmedic ha inoltre avviato 214 procedure amministrative ordinarie con pene pecuniarie. In 78 di questi casi si trattava di ordinazioni che erano state ripetute dopo una procedura semplificata.
La divisione Diritto penale di Swissmedic ha inoltre trattato 34 procedure penali amministrative a causa di importazioni illegali di medicamenti e ha trasferito ai Ministeri pubblici cantonali competenti altri 75 casi concernenti stupefacenti e altri medicamenti («spedizioni miste»). Lo stesso UDSC ha avviato 22 procedimenti penali e ha sporto denuncia alle autorità cantonali competenti in 185 casi di importazioni illegali di medicamenti contenenti stupefacenti.
I farmaci illegali, sottolinea infine Swissmedic, «spesso non contengono principi attivi o hanno principi attivi falsamente dichiarati ed eventualmente additivi nocivi. Chi acquista medicamenti da fonti dubbie mette in pericolo la propria salute e favorisce fornitori criminali».