L’idea ne potrebbe migliorare “l’immagine”, ma le associazioni di categoria sono scettiche.
BERNA - L'istruzione e la formazione professionale sono molto apprezzate in Svizzera. Offrono ai giovani un accesso diretto al mercato del lavoro e una formazione in grado di combinare teoria e pratica.
Tuttavia, riferisce la NZZ, da parte delle famiglie non viene prestata sufficiente attenzione all'apprendistato. Non solo, chi è arrivato da poco nella Confederazione e proviene da Paesi in cui conta solo il percorso accademico, spesso non conosce il valore di un apprendistato, né la permeabilità del sistema educativo. «La situazione sta peggiorando perché sempre più persone che occupano posizioni dirigenziali non comprendono il sistema di formazione professionale elvetico e ne sottovalutano il valore», ha dichiarato Toni Blaser, responsabile della formazione per l'apprendistato presso Victorinox, in una recente intervista alla NZZ. Il suo suggerimento è dare al diploma il titolo di bachelor. «Questa decisione- aggiunge - ne migliorerebbe l'immagine». A suo avviso, i requisiti di molti percorsi sono così elevati da meritare un titolo di bachelor. Ciò vale, per esempio, per professioni tecniche come polimeccanico, meccatronico e tecnico dell'automazione.
Le associazioni di categoria sono scettiche
Le associazioni di categoria reagiscono con scetticismo o addirittura rifiutano la proposta di Blaser. «Abbiamo discusso la questione», afferma Sonja Studer dell'associazione industriale Swissmem. Ma Swissmechanic, la più grande associazione di datori di lavoro dell'industria metalmeccanica, respinge l'idea. L'associazione sta cercando altri modi per far conoscere i vantaggi dell'apprendistato ai giovani e ai genitori. «Mostriamo ai ragazzi che il nostro settore offre buone prospettive e buoni salari», aggiunge il direttore di Swissmechanic, Jürg Marti.