Il Consiglio nazionale ha respinto, con 107 voti contro 87,
BERNA - Il Consiglio nazionale ha respinto l'iniziativa per i ghiacciai e il controprogetto diretto del Consiglio federale. In questo modo intende «rafforzare il controprogetto indiretto del Consiglio federale adottato a settembre scorso, sul quale il popolo sarà chiamato a esprimersi il 18 giugno 2023.
In aula è stato ricordato che il controprogetto indiretto riprende gli elementi centrali dell'iniziativa senza, tuttavia, modificare la Costituzione. Il controprogetto indiretto interviene a livello legislativo e non sancisce il principio secondo cui la Svizzera debba raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Prevede inoltre il finanziamento della sostituzione d'impianti di riscaldamento e la promozione di nuove tecnologie.
All'inizio dell'ottobre scorso, l'UDC aveva lanciato un referendum (riuscito) contro il controprogetto del Parlamento, al che il comitato d'iniziativa aveva deciso il ritiro dall'iniziativa in sostegno al controprogetto indiretto. Stando al Parlamento, se il popolo dovesse approvare il controprogetto indiretto, la nuova legge potrebbe entrare in vigore rapidamente.