Il Consiglio nazionale approva una mozione volta a lottare contro la carenza degli insegnanti
BERNA - Le persone in possesso di un diploma di maturità professionale dovrebbero essere ammesse alle alte scuole pedagogiche senza dover sostenere esami. È l'opinione del Consiglio nazionale che ha adottato oggi, con 122 voti contro 41 e 23 astenuti, una mozione volta a lottare contro la carenza di insegnanti.
Nel testo dell'atto parlamentare, la Commissione della scienza, dell'educazione e della cultura del Consiglio nazionale (CSEC-N), all'origine del progetto, ricorda che le alte scuole pedagogiche richiedono oggi di norma una maturità liceale. Gli altri devono fare un esame d'ammissione.
Per la CSEC-N non è però giusto che i titolari di una maturità professionale debbano seguire lo stesso corso preparatorio e sostenere lo stesso esame di ammissione dei candidati senza maturità professionale. Ciò non tiene conto del fatto che i primi vantano ampie conoscenze generali acquisite con la maturità professionale, è stato fatto notare in aula.
Obbligando i titolari di un diploma di maturità professionale a sostenere un esame d'ammissione non si dà il giusto valore all'esperienza acquisita in un'altra professione, si legge ancora nel testo della mozione. Proprio in tempi di penuria di insegnanti, queste persone sono assolutamente necessarie al sistema formativo, viene precisato.
Una minoranza ha chiesto di bocciare l'atto parlamentare poiché, a suo avviso, c'è "il rischio che le persone in questione non abbiano le necessarie conoscenze generali per intraprendere uno studio in un'alta scuola pedagogica. In ogni caso, gli esami d'ammissione tengono già conto delle competenze acquisite dai titolari di una maturità professionale che possono infatti ottenere l'esonero per alcune materie, è stato inoltre invano sottolineato dai contrari all'atto parlamentare, che passa ora al vaglio del Consiglio degli Stati.
Parallelamente alla mozione, il Nazionale ha - tacitamente - adottato un postulato che incarica il Consiglio federale di illustrare in un rapporto le possibili condizioni d'ammissione per i titolari di un diploma di maturità professionale all'alta scuola pedagogica e l'introduzione di un diploma di maturità professionale con indirizzo "pedagogia".