Gli svizzeri vanno dove tira meglio il vento delle offerte e della convenienza. Solo il Ticino in controtendenza
LOSANNA - Gli operatori di telefonia mobile sono da tempo impegnati in una vera e propria battaglia sui prezzi per attrarre nuovi clienti. Da diversi anni si moltiplicano offerte shock e promozioni sempre più allettanti. Il risultato? La popolazione svizzera non è mai stata così poco fedele al proprio operatore di telefonia mobile.
Nel 2016, il 68% dei clienti era rimasto con lo stesso operatore per più di cinque anni, ma nel 2022 la percentuale è scesa al 60% e nel 2023 siamo arrivati al 53%.
Un livello record di infedeltà - Analogamente, la percentuale di abbonati e abbonate che hanno cambiato operatore negli ultimi due anni passa dal 20% al 28%. Un livello record di infedeltà.
L'indagine di bonus.ch - I dati arrivano dal portale di comparazione online bonus.ch, che ha presentato i risultati della sua indagine di soddisfazione annua concernente la telefonia mobile. Quest'anno, oltre 2.600 persone hanno partecipato al sondaggio, condividendo la loro opinione sul proprio operatore. Le risposte sono state convertite in un punteggio compreso tra 1 e 6, con 6 come punteggio migliore. Ecco i dati principali che emergono dall'indagine.
La clientela giovane è la più disposta a cambiare operatore - Quasi la metà degli abbonati e abbonate sotto i 30 anni ha cambiato operatore negli ultimi due anni. In linea generale, la fedeltà aumenta con l'età. Ad esempio, il 57% di coloro che hanno più di 50 anni ha mantenuto lo stesso operatore mobile per più di cinque anni, rispetto a meno del 35% di chi ha meno di 40 anni.
Alta fedeltà nella Svizzera italiana - Nella Svizzera italiana, la clientela tende a rimanere a lungo con il proprio operatore: il 62% è con lo stesso da più di cinque anni, rispetto al 53% della Svizzera francese e al 46% della Svizzera tedesca. Al contrario, il 37% della popolazione svizzera di lingua tedesca ha cambiato operatore negli ultimi due anni, contro il 27% di quella di lingua francese e il 21% della clientela di lingua italiana.
Fedeltà per operatore: differenze marcate - La durata della fedeltà della clientela varia notevolmente da un operatore all'altro. Gli operatori storici, come Swisscom e Sunrise, possono ancora vantare la clientela più fedele. Tuttavia, con la forte concorrenza sul mercato, anche queste compagnie hanno sempre maggiori difficoltà a fidelizzare i propri utenti. Prova ne è il fatto che il tasso di adesione per oltre 5 anni è in calo rispetto all'anno scorso, sia per Swisscom (86% nel 2022 contro 81% nel 2023) che per Sunrise (62% contro 52%) e Salt. (54% contro 33%).
Gli operatori più recenti, che spesso sono quelli che attuano le promozioni più aggressive, si distinguono per l'alto tasso di nuovi clienti: il 48% degli abbonati di Wingo e il 31% di quelli di Yallo sono affiliati da meno di un anno.
Motivo principale del cambio di operatore: le offerte promozionali - La metà dei cambi di operatore è spiegata da un'offerta interessante della concorrenza. Il secondo motivo più comune per il cambio di operatore è l'insoddisfazione per il servizio (18%).
Prezzi degli abbonamenti di telefonia mobile in calo - La guerra dei prezzi tra gli operatori di telefonia mobile e le offerte a tappeto, di grande impatto, hanno portato a una drastica riduzione dei prezzi. Mentre nel 2014 solo il 22% della popolazione svizzera pagava meno di 40 franchi svizzeri per il proprio abbonamento, questa percentuale è praticamente raddoppiata nel 2023.
Successo crescente per i servizi di abbonamento - La popolazione svizzera si orienta sempre più verso abbonamenti mobili, preferendoli al prepagato. Se nel 2015 ad avere un abbonamento era il 76% del campione, quest'anno il tasso arriva al 93%.
Soddisfazione generale e valutazioni degli operatori - Come l'anno scorso, gli operatori di telefonia mobile ottengono il punteggio globale di 5.1 su 6, corrispondente alla valutazione "buono". Per il terzo anno consecutivo, Wingo è la compagnia più apprezzata in Svizzera, con il punteggio generale di 5.4. CoopMobile, Lidl Connect e M-Budget sono a pari merito sul secondo gradino del podio, con una media di 5.2, mentre netplus (5.1) e yallo (5.1) occupano la terza posizione.