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Cifre da capogiro per la Guardia area di soccorso, che nel 2022 ha registrato una crescita delle missioni pari al 16,5%.
ZURIGO - Una media di 58 interventi ogni 24 ore. Il 2022 è stato l'anno più frenetico di sempre per la Rega. Con 20'992 missioni in tutto, il carico di lavoro della Guardia aerea svizzera di soccorso è infatti aumentato addirittura del 16,5% rispetto al 2021.
I pazienti trasportati sono stati 14'207 in tutto (+15,7%), una media di 39 al giorno. Ben 16'256 interventi sono stati effettuati con elicotteri, mentre 1'292, in favore di pazienti all'estero, con aerei. Si contano poi 3'444 interventi di altro tipo, come i trasporti con ambulanze, quelli a favore del Club Alpino Svizzero, di Spéléo-Secours, di Redog e altri enti.
In 3’179 casi gli equipaggi della Rega sono intervenuti dopo l'imbrunire.
Il numero dei pazienti e quello degli interventi non coincidono, precisa la Rega, perché capita che «ci siano a bordo più pazienti oppure che vengano effettuati voli senza pazienti, ad esempio quando un elicottero Rega effettua un volo di ricerca senza esito».
Il numero degli interventi con gli elicotteri Rega «è soggetto a variazioni naturali e rispecchia le condizioni meteo, il comportamento nel tempo libero e la mobilità della popolazione svizzera e dei turisti stranieri in Svizzera», spiega la Rega. Secondo MeteoSvizzera, lo scorso anno è stato il più soleggiato e caldo da quando sono iniziate le misurazioni: questo è uno dei motivi dell’aumento dell’attività d’intervento.
Attualmente la Rega può contare su 3'679'000 sostenitrici e sostenitori, conclude il rapporto annuale.
