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SVIZZERAAnche la Svizzera sanziona il Gruppo Wagner

20.04.23 - 13:58
Berna ha deciso di seguire Bruxelles, colpendo sia i mercenari sia l'agenzia di stampa RIA FAN
Reuters
Fonte ats
Anche la Svizzera sanziona il Gruppo Wagner
Berna ha deciso di seguire Bruxelles, colpendo sia i mercenari sia l'agenzia di stampa RIA FAN

BERNA - Anche la Svizzera, seguendo l'esempio dell'Ue, ha deciso di sanzionare il Gruppo Wagner - mercenari attivi in Ucraina accanto all'esercito regolare russo - e l'agenzia di stampa RIA FAN. Le modifiche entrano in vigore stasera (18.00).

Il 14 aprile scorso, Bruxelles ha sanzionato il Gruppo Wagner per il suo coinvolgimento attivo nell'aggressione militare della Russia contro l'Ucraina. Si tratta di un'organizzazione militare russa, guidata da Evgenij Prigožin, che funge da strumento per la guerra ibrida, precisa una nota odierna del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR).

Il Gruppo Wagner fa parte di una complessa rete di imprese attive a livello globale (tra l'altro, nei settori dell'aviazione, della sicurezza, della tecnologia, del commercio di materie prime, dei servizi finanziari e delle attività di influenza) collegate fra loro da rapporti di proprietà e reti logistiche.

Sanzionata anche Ria Fan
Allo stesso tempo, l'Ue ha sanzionato l'agenzia di stampa russa RIA FAN per la diffusione di propaganda filogovernativa e disinformazione. Questo media appartiene al gruppo Patriot, il cui consiglio di amministrazione è presieduto dallo stesso Prigožin.

Quest'ultimo, secondo l'elenco della Segreteria di Stato dell'economia, è già incluso nella lista delle sanzioni elvetiche alla Russia dall'ottobre 2020 in relazione alle sue attività in Libia. All'inizio del 2022 è stata inserita una nuova voce per questa personalità in relazione alla situazione in Ucraina.

Inoltre, il 10 aprile 2023 l'UE ha posto le due emittenti RT Arabic e Sputnik Arabic sotto il divieto di trasmissione e pubblicità. Entrambi i canali svolgono un ruolo essenziale nella campagna internazionale di sistematica manipolazione dei media e falsificazione dei fatti da parte del governo russo. Il 25 marzo 2022 il Consiglio federale aveva già dichiarato che è più efficace contrastare con i fatti le affermazioni false e dannose anziché vietarle. Pertanto, anche se i due canali non saranno oscurati in Svizzera, sarà vietato trasmettere pubblicità attraverso di essi.

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COMMENTI
 

Duca72 1 anno fa su tio
Era ora!

carlo56 1 anno fa su tio
è una guerra complicata e complessa questa con la presenza di numerosi eserciti privati, alcuni al soldo di oligarchi (russi come ucraini) inizialmente non regolari che poi sono stati integrati come regolari. Vale per il gruppo Wagner ma è valso anche per il reggimento Azov che fino all’integrazione nell’esercito ucraino esibiva anche la svastica nei vessilli, poi tolta per convenienza politica, e che nacque in ricordo del gruppo ucraino che combattè al fianco di Hitler nella seconda guerra mondiale nella campagna di Russia. In questa guerra ucraina, come in tutte le altre, non ci sono buoni e cattivi (lo dice anche il papa) ma solo cattivi. Singolare è anche la faccenda dell’esercito ceceno che qui combatte con i russi ma in passato combattè per decenni vontro di loro. E poi ci sono le milizie del Dombass che combattono contro l’esrcito ucraino dal 2014, anche loro oggi integrate nell’esercito russo. È tutto molto più complicato di quanto la propaganda occidentale voglia farci credere, anche se poi resta il fatto che, Dombass escluso, l’invasore resta la Russia.

RV50 1 anno fa su tio
Ma vi ricordate di quel battaglione filo nazista che operava pagato dal presidente Ucraino che non era nemmeno riconosciuto militarmente dal governo poi integrato nell'esercito Ucraino cosa faceva nelle regioni filo Russe ? tutti mercenari e avanzi di galera con segni e tatuaggi con insegne naziste quelli allora erano tollerati sia dalla Nato- Usa e UE nessuno di questi ha preso sanzioni o interferito nel governo Ucraino per denunciare le barbarie fatte da questo squadrone della morte!!!!! non sono per la guerra e non difendo l'operato della Russia ma bisogna anche avere il coraggio morale e civico di giudicare non solo il comportamento di una parte ma sapere accettare anche gli orrori degli altri , però nessuno UE compresa é intervenuta in quei momenti era più comodo guardare da un'altra parte e a continuare a importare gas Russo perché più economico .... questa per me é semplicemente ipocrisia totale . E per quello che decide il nostro governo non c'é da meravigliarsi visto da chi siamo governati

Dred 1 anno fa su tio
Beh, era ora. Chissà perché dobbiamo sempre essere gli ultimi ad agire.

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
"Anche la Svizzera, seguendo l'esempio dell'Ue". Per tanto così aboliamo il consiglio federale, tanto non decidono niente da soli ma ubbidiscono solo agli ordini UE/USA

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
Risposta a tulliusdetritus
Cosa dovevano fare per mostrare indipendenza? Non seguire l'esempio UE? C'è modo e modo di criticare il consiglio federale. In questo caso, caro Tullio detrito, hai usato quello che fa fare la figura del bambèla.

Robi57 1 anno fa su tio
Non c’è proprio mezzo di farci i chi azi nostri!
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