Un'alleanza formata da organizzazioni sanitarie dichiara guerra al consumo eccessivo di zuccheri, soprattutto da parte dei bambini.
BERNA - Un'alleanza formata da un gran numero di organizzazioni sanitarie chiede misure mirate per far fronte al consumo eccessivo di zucchero, soprattutto tra i più giovani. L'attenzione è rivolta in particolare alle bevande zuccherate, per la quale i promotori vorrebbero l'imposizione di una tassa.
In Svizzera, oltre 2,2 milioni di persone sono affette da malattie cardiovascolari, obesità, diabete e cancro, ha dichiarato oggi "Alliance Alimentation et Santé" (l'alleanza per l'alimentazione e la salute) in una conferenza stampa a Berna. Lo zucchero è una delle principali cause di queste patologie, le quali rappresentano approssimativamente l'80% dei costi sanitari.
L'assunzione di zucchero, che avviene per la maggior parte tramite bevande e dolciumi, presenta un forte potenziale di assuefazione e agisce sui processi cognitivi di ricompensa del cervello, «con un effetto simile alla droga», è stato ricordato. Per questi prodotti, l'alleanza richiede dunque misure più rigide rispetto a quelle già concordate volontariamente, introducendo appunto una tassa per tutte le bevande contenenti zucchero o edulcoranti e imponendo l'obbligo di evidenziare qualsiasi prodotto alimentare con il "Nutri-Score", sistema di etichettatura che evidenzia i valori nutrizionali.
Un bambino su sei è sovrappeso
In Svizzera un bambino su sei risulta essere sovrappeso, hanno inoltre sottolineato le organizzazioni dell'alleanza. Una quota che si aggrava tra i figli di famiglie svantaggiate, dove a essere sovrappeso è addirittura un bambino su tre.
Secondo un'indagine, il 94% degli alimenti destinati ai bambini non segue le raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
L'alleanza chiede pertanto di vietare lo zucchero o il dolcificante quali ingredienti all'interno degli alimenti o bevande per neonati, come pure di limitarne l'impiego nei prodotti destinati ai bambini. Tra le altre richieste, le scuole e i centri di accoglienza diurni non dovrebbero poter servire bibite e alimenti zuccherati.
Inoltre, l'alleanza chiede il divieto di pubblicizzare prodotti che contengono un alto contenuto di zucchero nonché l'abolizione di offerte promozionali per questo genere di bevande.
"Alliance Alimentation et Santé" comprende circa 50 organizzazioni sanitarie, tra cui la Fondazione per la protezione dei consumatori (SKS), la Lega contro il cancro, varie associazione di pediatri e dentisti, associazioni per i diabetici nonché le sezioni cantonali della Croce Rossa.