La convenzione interessa circa 10'000 dipendenti
BERNA - Estensione del congedo parentale, più vacanze, rafforzamento dei modelli di orario di lavoro flessibile e aumento del salario minimo: sono le novità principali del nuovo contratto collettivo di lavoro (CCL) concordato da Swisscom con i sindacati Syndicom e Transfair, che entrerà in vigore il primo gennaio 2024.
La convenzione, che interessa circa 10'000 dipendenti, è stata rielaborata e ulteriormente aggiornata con l'obiettivo comune di offrire condizioni di lavoro interessanti e al passo con i tempi, indica la società telecom in un comunicato odierno.
L'azienda punta a rafforzare i modelli di lavoro flessibili. Ad esempio una richiesta di tempo parziale potrà essere respinta dai superiori soltanto con una motivazione scritta. Inoltre, dal 2024 e fino a tutto il 2026 i collaboratori ultrasessantenni avranno la possibilità di optare per un cosiddetto modello di part-time di anzianità per ridurre il grado di occupazione, con o senza pensionamento parziale. Swisscom si fa carico di una parte delle conseguenze finanziarie.
I collaboratori otterranno inoltre da uno a tre giorni di vacanza in più, a seconda dell'età. Il congedo di maternità passa da 18 a 20 settimane, il congedo di paternità da 3 a 4 settimane e il congedo di adozione da 2 a 4 settimane. Se entrambi i genitori lavorano presso Swisscom le 20 settimane di congedo della mamma e le 4 settimane del papà possono essere sommate in un congedo parentale flessibile della durata complessiva di 24 settimane.
Il nuovo salario minimo annuo sarà di 54'600 franchi lordi (finora 52'000), mentre gli assegni di formazione salgono a 290 franchi al mese per ciascun figlio (erano di 250), a meno che il diritto cantonale applicabile non preveda importi maggiori.
«Già oggi offriamo ai nostri collaboratori condizioni d'impiego molto eque, moderne e interessanti: con il nuovo CCL introduciamo modifiche puntuali per continuare ad essere uno dei datori di lavoro migliori in Svizzera», afferma Klementina Pejic, responsabile del personale del gruppo, citata nella nota.
«Abbiamo ottenuto un'ulteriore riduzione dell'orario di lavoro netto, mentre con l'istituzione del part-time di anzianità fissiamo nel contratto collettivo un nuovo modello a disposizione del personale», osserva da parte sua Daniel Hügli, dirigente settoriale di Syndicom, in dichiarazioni a loro volta riportate nel comunicato. «Inoltre l'aumento dei congedi e dei giorni di vacanza migliora la conciliabilità tra lavoro e vita privata. Nei prossimi mesi intendiamo valutare insieme la possibilità di organizzare dei progetti pilota per capire come potrà essere strutturato l'orario di lavoro in futuro».
Sulla stessa lunghezza d'onda pure Robert Métrailler di Transfair. "Ci siamo seduti al tavolo delle trattative per il nuovo CCL con l'obiettivo di ottenere miglioramenti di cui potesse beneficiare l'intero personale Swisscom: ora possiamo dire che il traguardo è stato raggiunto. Oltre ai giorni di vacanza supplementari, merita di essere sottolineato l'aspetto della politica familiare, con l'estensione del congedo parentale, di maternità, paternità e adozione, nonché con i nuovi modelli di lavoro. I collaboratori possono così contare su un CCL che va incontro alle necessità e alle aspettative delle famiglie di oggi".