Anche le importazioni sono scese del 3,6%
BERNA - Aprile nero per il commercio svizzero. Le vendite con l'estero sono diminuite del 6,8%. La contrazione ha riguardato anche le importazioni (calate del 3,6%), un dato che rappresenta il livello più basso degli ultimi 12 mesi. Ad eccezione del settore tessile, dell'abbigliamento e delle calzature, tutti i gruppi merceologici hanno registrato una contrazione: le perdite sono state di 1,5 miliardi di franchi, di cui 1,2 nel settore chimico e farmaceutico (-10,9%).
I prodotti immunologici sono scesi di 667 milioni di franchi (-15,6%), mentre i principi attivi sono scesi di oltre un quarto (-370 milioni). Crollano anche i settori dell'automobile (-175 milioni di franchi) e le materie plastiche (-109 milioni). Il calo ha comunque interessato la maggior parte dei settori, dai macchinari ai componenti elettronici (quinto calo in sette mesi).
Per quel che riguarda invece l'andamento commerciale con la Russia, le importazioni sono state pari a 4,2 milioni di franchi, di cui 1,4 milioni di franchi è dovuto alle spedizioni di oro russo dalla Germania. Le esportazioni verso la Russia sono state pari a 218 milioni di franchi svizzeri, di cui 178 milioni provenienti dal settore chimico-farmaceutico.