Quest'anno l'attenzione è rivolta alle... biciclette. Si tratta del 101° distintivo della Fondazione Pro Patria
AIROLO - Dopo le celebrazioni per il giubileo del 2022, la Fondazione Pro Patria festeggia quest'anno il rilascio del 101° distintivo del 1° agosto dalla sua nascita.
Sabato, il Presidente del Consiglio nazionale Martin Candinas – quest'anno anche Presidente onorario di Pro Patria – lo ha presentato presso il Museo Nazionale del San Gottardo sul Passo del Gottardo.
«È un onore speciale per noi poter emettere nel 2023 il 101° distintivo del 1° agosto», ha annunciato con orgoglio Johann Mürner, Presidente del Consiglio della Fondazione Pro Patria. «Come fondazione, ci siamo sempre concentrati sui bisogni sociali attuali e abbiamo fornito sostegno dove era più necessario. Nel corso degli anni, Pro Patria è diventata un marchio di qualità che invia un segnale ad altre istituzioni e fondazioni».
Com'è il distintivo? Si tratta di una versione ben riuscita delle leggendarie targhe rosse per biciclette, patrimonio culturale svizzero dal 1892 al 1988.
Fin dalle sue origini - è stato sottolineato in conferenza stampa - la Fondazione Pro Patria «si è impegnata nella creazione di una Svizzera che, con la sua diversità, sia una casa per tutti». Quest'anno, in particolare, l'attenzione è rivolta alla diversità linguistica. «Grazie al suo plurilinguismo, il Presidente del Consiglio nazionale Martin Candinas incarna perfettamente questa caratteristica e, con il lancio a inizio maggio dei francobolli Pro Patria 2023, questa attenzione si è nuovamente consolidata».
I francobolli Pro Patria
Come detto, nel 2023 i francobolli Pro Patria sono all'insegna della diversità linguistica. «Le quattro lingue nazionali e gli innumerevoli dialetti sono l'espressione della cultura variegata e vivace della Svizzera». I francobolli invitano al dialogo e a coltivare in modo giocoso la nostra diversità linguistica, attraverso singoli adesivi che incoraggiano a mandare un messaggio in una lingua diversa dalla propria. I francobolli Pro Patria sono disponibili nel negozio online della Posta Svizzera o presso gli sportelli delle filiali ufficiali.
Pro Patria
Dalla sua fondazione nel 1909, Pro Patria ha stanziato circa 500 milioni di franchi svizzeri a favore di oltre 3000 progetti e organizzazioni. Negli ultimi 30 anni, l'attenzione si è concentrata sempre più sui settori della promozione della cultura e delle tradizioni. In occasione dell'anniversario del 100° distintivo del 1° agosto dello scorso anno, Pro Patria ha presentato una selezione di questi progetti orientati al futuro sulla nuova mappa dei tesori culturali di Pro Patria. La mappa mostra i tesori culturali in tutte le regioni linguistiche della Svizzera e invita la popolazione a scoprire e visitare i propri tesori culturali preferiti.
Nei primi decenni della sua esistenza, Pro Patria ha sostenuto principalmente organizzazioni caritatevoli, come la Croce Rossa Svizzera o progetti sociali come la Fondazione svizzera per la salute Radix o l'Aiuto alle madri (attualmente Arche für Familie). Oggi la Fondazione utilizza le sue entrate principalmente per sostenere progetti nell’ambito delle diverse culture e delle tradizioni viventi.