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CAMERE FEDERALIIl Nazionale dice sì: carri armati svizzeri Leopard verso la Germania

14.06.23 - 11:48
Il dossier passa ora al Consiglio degli Stati.
Reuters
Fonte ATS
Il Nazionale dice sì: carri armati svizzeri Leopard verso la Germania
Il dossier passa ora al Consiglio degli Stati.

BERNA - L'Esercito svizzero dovrà mettere fuori servizio i 25 carri armati Leopard 2. Il Consiglio nazionale ha dato oggi il via libera con 132 voti contro 59 e 2 astenuti. La Confederazione potrà quindi rivenderli alla Germania. «Berlino ci ha chiesto ufficialmente di poter acquistare questi carri armati. Ci ha assicurato che non andranno in Ucraina», ha ricordato la ministra della difesa Viola Amherd. Resteranno in Germania e potranno essere rivenduti ad altri Paesi europei.

Soltanto l'UDC e taluni PLR hanno respinto oggi la messa fuori servizio dei Leopard 2. Stando al parere di alti graduati dell'esercito, alla Svizzera mancano già carri armati, ha deplorato Jean-Luc Addor (UDC/VS). E così facendo si riducono le capacità dell'esercito per il futuro, gli ha fatto eco Thomas Hurter (UDC/SH). «Il nostro esercito può fare a meno di questi 25 carri armati senza che le sue capacità siano indebolite», ha replicato loro Viola Amherd. E la responsabile del Dipartimento federale della difesa (DDPS) è stata ascoltata dal plenum. Il Nazionale ha precisato che tali carri armati devono essere rivenduti al suo fabbricante Rheinmetall, per poter essere messi fuori servizio.

Tetto massimo aumentato

Oggi, in aula, ha fatto pure discutere l'aumento del tetto massimo delle spese dell'esercito per il periodo 2021-2024. Alla fine il Nazionale ha optato - con 108 voti contro 85 - per un incremento di 660 milioni di franchi, al fine di portare il tetto massimo a 21,7 miliardi nel 2024. «Si tratta di una decisione che va contro il buon senso», ha denunciato Fabien Fivaz (Verdi/NE). Alla luce della situazione di bilancio, la Confederazione dovrà stringere la cinghia in settori quali la formazione, la ricerca, l'agricoltura e la cooperazione allo sviluppo. «Perché non nell'esercito?», si è chiesto l'ecologista neocastellano.

Occorre colmare lacune importanti, gli ha risposto Ida Glanzmann (Centro/LU) a nome della commissione. Anche l'esercito fa la sua parte. Le spese militari aumenteranno meno rapidamente del previsto tra il 2024 e il 2026. E l'obiettivo, voluto dal Parlamento, di raggiungere alla fine l'1% del PIL è stato rinviato al 2035, stando alle indicazioni del Consiglio federale.

725 milioni per l'armamento

Oggi il Consiglio nazionale ha pure dato il via libera al programma di armamento 2023 (725 milioni di franchi). Ciò permetterà di acquistare 24 carri armati granatieri per accrescere la mobilità delle forze terrestri, per un ammontare di 217 milioni di franchi. I Verdi liberali e la sinistra hanno tentato invano di ridurre della metà la fattura. Anche le capacità della difesa terra-aria a lunga gittata saranno aumentate. Il nuovo sistema Patriot sarà equipaggiato di missili supplementari, appositamente sviluppati per combattere i missili a corto raggio, per un costo di 300 milioni di franchi. Infine, l'acquisizione del materiale dell'esercito 2023 (615 milioni) e il programma immobiliare del DDPS 2023 (555 milioni) sono stati adottati all'unanimità.

Il dossier passa ora al Consiglio degli Stati

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COMMENTI
 

Mabilo 1 anno fa su tio
Che schifo questa politica!! Poi si lamentano se non andiamo più a votare!

RV50 1 anno fa su tio
E questa consigliera crede ancora alle favole ? la Germania assicura che i leopard non verranno inviati in Ucraina !!! pura e semplice illusione abbiamo una costituzione sono stati firmati degli accordi che si rispettino e tutto viene risolto .... possibile che i parte dei nostri politici sia così ottusa o sono solo sadomasochisti che si devono piegare al volere della grande fallimentare UE e alleati Usa .Spero che l'ultima parola stetti al popolo sempre siamo ancora presi in considerazione

Mat78 1 anno fa su tio
Che sch.ifo di cla.sse politica. Iniziativa da fermare subito

Voilà 1 anno fa su tio
E domani arriva Zelensky a convincere il consiglio degli stati!

M70 1 anno fa su tio
i nani hanno preso tutti la dementia...tirare fuori 7 nostri anziani dai reparti e rinchiudere loro

falco8 1 anno fa su tio
fanno bene a sbarazzarsene, lo si vede questi ultimi giorni per la prima volta in una situazione reale, questi carri costosi 'a prova di mine' saltano in aria come qualsiasi vecchio carro di 80 anni fa e c'è da chiedersi a cosa possano servire alla CH, a nulla ed è tutta la dottrina di difesa CH che andrebbe rivista.

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Mi faccio una domanda: il nostro paese non fa parte dell'Unione Europea dal punto di vista politico, può non piacere, a me piace MOLTISSIMO, Facciamo +/- parte di un'alleanza militare, la NATO, può non piacere, a me NON PIACE. Ma la guerra che c'è in corso formalmente è tra Russia e Ucraina e cioè tra due stati che non fanno parte né della Comunità Europea - politica - né della NATO - militare - Perché i paesi della Comunità Europea e Extra Europea inclusi noi Svizzeri se le cose procedono in questo modo forniamo le armi a uno dei contendenti? Ci dicono - il vari giornalisti - "ma c'è un aggredito e un aggressore" Stiamo fornendo armi ai PALESTINESI ? C'è un invaso e un invasore. Stiamo fornendo armi allo YEMEN ? Stiamo fornendo armi al FRONTE POLISARIO nel MAROCCO ? Posso elencarne un sacco.....Non stanno facende e non stiamo facendo quello... Allora se non stiamo facendo quello perché lo dobbiamo fare in Ucraina? Ci sono due pesi e due misure è tutto falsato. Sovranismo quindi, guerra... L'idea tra un mondo multipolare e un mondo unipolare. Dal 1971 dopo la fine degli accordi di Bretton Woods per dirla in breve: moneta - oro, tanta moneta = tanto oro gli Stati Uniti sono usciti da questo gioco, che aveva un senso, e hanno cominciato a stampare dollari con la fotocopiatrice. Ne hanno stampati... stampati... stampati con una zecca underground anche in Corea del Nord ... e qualunque problema avessero, ne stampavano di più. E, dato che c'era una forza economica, politica e militare che garantiva questa emissione di dollari, erano i padroni del mondo, nonostante all'epoca ci fosse ancora l'Unione Sovietica, ma era già calante, è chiaro che tutto il mondo commerciava coi dollari. Adesso la globalizzazione nasce un problemino com eil detto recita "il diavolo fa le pentole ma non i coperchi" la globalizzazione ha fatto sì che grandi potenze emergessero. l'India, la Cina, il Brasile, il Sudafrica, nazioni africane. E queste nazioni dicono: " possediamo le materie prime, perchè dobbiamo commerciarle in dollari ???? , e non con la nostra valuta ????" Questo è il motivo della guerra, la guerra è questa cosa qua. Quindi i nostri POLITICUZZI sono settimane che si scervellano per trovare il modo di esportare armi aggirando bellamente le regole. Prima offrendo all'Italia i progetti al fine di produrre in una sede su territorio EU, facndo passare per loro, un prodotto MADE in CH. Poi foggiando il classico giochetto delle tre carte con la Germania la quale cede i suoi per rimpiazzarli con i nostri. Operazione possibile ESCLUSVAMENTE se gli diamo i nostri. NOI POPOLO dobbiamo ricacciarli negli uffici e chiedergli di raccogliere il loro fagotto e adnarsene senza bonus e defacandogli 10 anni di pensione e 20 di AVS quali TRADITORI DELLA PATRIA. VERGONA

matterhorn 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Non conosci la regola à la carte? Due pesi due misure.. inoltre gli altri paesi in confido che hai nominato non sono in auge.. semplice!

matterhorn 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
*conflitto

Milite Ignoto 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
Chissà che vita triste per aver il bisogno di fare un commento così😂😂

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a Milite Ignoto
Milite Ignoto : SCUSA ??? che vita avrei io ??? ASAN

Marco2023 1 anno fa su tio
mm. ..se ne mancano per noi ...perche' venderli? ..per poi fra qualche anno ricomprarne dei nuovi?

leobm 1 anno fa su tio
Se é corretto che ufficiali svizzera affermano che siamo ora deficitari con il numero di carri armati allora mi chiedo perché venderli. Se nel prossimo futuro vi saranno dei "scienziati" che sosterranno che bisognerà acquistare nuovi carri armati allora bisognerà fari due cose. La prima chiedere perché ce li hanno fatti vendere e la secondo lanciare un referendum contro l'acquisto di futuri carri armati perché oggi e in futuro non sono più necessari. Vero?!

Bigman2 1 anno fa su tio
...Hanno assicurato che non vanno in Ucraina, ma la Germania potrà rivenderli ad altri stati europei. (i quali a loro volta potranno rivenderli anche all'Iraq...). Quanti bocc aloni...

Manang1404 1 anno fa su tio
Risposta a Bigman2
Sicuramente avranno contratti stringenti a riguardo. Sicuramente non è scritto tutto nell'articolo

Dannn 1 anno fa su tio
Anche con 1000 carri armati, se la Svizzera dovrebbe essere invasa.. Lasciatemi ridere con il nostro esercito di scouts, no chance.

Zwieback 1 anno fa su tio
Risposta a Dannn
mah... se poi incontrano te che non sai la differenza tra congiuntivo e condizionale, vincono prima. Muoiono dal ridere.

Bric&Brac 1 anno fa su tio
Risposta a Dannn
Un vero Svizzero o chi commenta il nostro esercito, per poter parlare, dovrebbe almeno aver fatto la recluta, che roba sei? Un ....ic scappato dall' ex Jugoslavia?

Spartan555 1 anno fa su tio
Risposta a Dannn
Tu saresti il primo a scappare in ogni caso, no?

Milite Ignoto 1 anno fa su tio
Risposta a Zwieback
Ahahha sono morto al commento di Zwieback…. Un idolo

Keope1963 1 anno fa su tio
Facile essere neutrali e parlare di pace quando l’isola felice di trova nel centro della zona nato di cui beneficiamo ugualmente senza offrire in pratica nulla in cambio. A Berna comunque non siedono solo incapaci, se hanno deciso così è perché dopo una lunga analisi hanno trovato il modo corretto di non copiare la costituzione e i vari accordi attuali.

OrsoTI 1 anno fa su tio
Perche senza 25 carri armati la svizzera è indebolita?:) ci mettono 30 giorni a conquistarci……

navy 1 anno fa su tio
L’industria bellica Svizzera fa parte della storia industriale di questo paese e NON c’entra nulla LA NEUTRALITÀ o PSEUDO VIOLAZIONE di ESSA. Quei cittadini così come quei paesi che condannano il tutto gridando allo scandalo sono, alla meglio degli ignoranti e alla peggio degli ipocriti. Sarebbe come condannare la Svizzera perché la gente arriva puntuale solo perché, da sempre, questo paese crea orologi precisi e di alta qualità. Sarebbe come condannare l’Italia perché alcuni proprietari di Ferrari o Lamborghini hanno deciso di spendere i propri soldi acquistando pezzi di arte stradali dal paese che, da sempre, ha pesato molto nel settore automobilistico. Non si faccia il solito MIX di TUTTO ed il contrario di tutto tanto per…..

Trapp 1 anno fa su tio
Vergognoso 😡 Ma la vogliamo sta PACE ? Il popolo Si , i governanti a quanto pare No , che 🤮🤮🤮

Pensopositivo 1 anno fa su tio
Risposta a Trapp
Che tipo di pace si immagina? Con l'Ucraina annessa alla Russia o con un governo tipo Bielorussia a Kiev...?

robinson 1 anno fa su tio
il problema è che nel nostro paese ci sono sempre meno Svizzeri e siamo malgovernati da un manipolo di approfittatori

S.S.88 1 anno fa su tio
Risposta a robinson
Verissimo!!!

Mattiatr 1 anno fa su tio
Risposta a robinson
Sì, peccato che i non svizzeri non votano, genio.

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Mattiatr
Sì, peccato che oltre i non svizzeri ci sono tanti svizzeri che a votare non ci vanno da un pezzo.

Suissefarmer 1 anno fa su tio
la neutralità è passato. in questo modo la Svizzera si merita il titolo di complice in questa guerra! i carri non andranno all ucraina, ma la logica e che ne daranno altri visto che la Svizzera rimpiazza quelli che la Germania "presta" all ucraina. veramente pa viola e co ci stanno tirando dentro a una cosa che nessun cittadino del mondo vorrebbe! ricordate che la Germania si era tenuta delle mascherine covid comandate per la Svizzera perché non ne avevano più? figuratevi se mancasse roba più essenziale.... l'inizio della fine, siamo già a metà strada

Pagno 1 anno fa su tio
Chissà dove finiranno???

UnoQualunque1 1 anno fa su tio
Era ora! Sbarazziamoci di questi cadaveri, poi se vengono mandati in Ucraina ben venga e chissene frega. Non è più un problema nostro
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