Emergono alcune novità riguardanti il tragico incidente sulla Axenstrasse dello scorso luglio.
BRUNNEN - Dopo un primo impatto con la parete rocciosa aveva perso il controllo della sua BMW, sconfinando sul lato opposto della carreggiata e sfondando la barriera per precipitare per decine di metri nel Lago dei Quattro Cantoni.
Il tragico incidente, avvenuto sulla Axenstrasse nel luglio del 2022 e che era costato la vita a un 63enne zurighese, aveva colpito tutta la Svizzera. I lavori di ricerca e recupero dalle profondità delle acque (182 metri) del rottame del Suv avevano richiesto diversi giorni e un importante dispiegamento di mezzi.
L'auto non ha frenato
Al momento le esatte circostanze del sinistro sono ancora oggetto di indagini, come scrive oggi il Bote der Urschweiz, appare praticamente certo il fatto che - dopo il primo impatto con la parete rocciosa - il veicolo non abbia rallentato nella continuazione della sua folle corsa verso il parapetto. A testimoniarlo, conferma il quotidiano svizzerotedesco, sarebbero le telecamere di sorveglianza del tratto stradale.
A lasciare perplessi gli inquirenti sarebbe il fatto che la vettura in questione era dotata di sensori in grado di attivare una frenata d'emergenza che avrebbe dovuto attivarsi, se non prima del primo scontro, almeno dopo che questo si era verificato. Così, però, non è stato.
Come mai?
Secondo alcune ipotesi, la frenata automatica di quel particolare modello può essere aggirata premendo sul pedale del gas. Non è quindi escluso che il conducente stesso lo abbia fatto. Se il freno si fosse attivato - scrive il Bote - «è probabile che la vettura avrebbe rallentato a sufficienza da non riuscire a sfondare la barriera di protezione». Proprio queste ultime, lo ricordiamo, erano state oggetto di diverse critiche.
Al di là di indiscrezioni e ipotesi, va detto, l'inchiesta è ancora in corso e un rapporto dettagliato sull'accaduto deve ancora essere pubblicato.
È di questa settimana la conferma da parte dell'Ufficio federale delle strade (Ustra) che sulla Axenstrasse verranno rafforzate le misure di sicurezza e il limite di velocità verrà ridotto da 80 km/h a 60 km/h.