Interviene il presidente del governo Christelle Luisier dopo l'esibizione del coro femminista Hot Bodies
LOSANNA - Ha destato scalpore l'esibizione del coro femminista Hot Bodies tenutasi nella cattedrale di Losanna sabato scorso, nell'ambito della 51esima edizione del "Festival de la Cité". I contenuti sopra le righe espressi in un luogo sacro sono stati definiti «inopportuni» dalla presidente del governo vodese Christelle Luisier, che lo ha fatto presente agli organizzatori.
Il regolamento che disciplina l'uso della cattedrale stabilisce che gli spettacoli messi in scena devono essere in linea con il suo spirito e non devono quindi essere politici o polemici, ha detto la consigliera di Stato in un'intervista odierna al Blick romando. Tuttavia, la performance del coro ha scioccato parte del pubblico.
Oltre a essere esplicitamente crudi - il titolo di uno dei brani era ad esempio un eloquente "Ejaculate" - i testi attaccavano alcune categorie, come i poliziotti. Il messaggio non era tollerante, si è rammaricata Luisier, secondo cui non si tratta di un giudizio sullo spettacolo in sé, bensì una critica alla scelta del luogo, che ha definito «a dir poco inappropriata».
In futuro, la commissione che si occupa dell'uso della cattedrale rilascerà permessi al festival solo sulla base di informazioni esaustive sulle performance previste. «Per le prossime edizioni saremo più vigili», ha assicurato la consigliera di Stato.
Intanto, partiti di destra si sono sentiti offesi e intendono intervenire in Gran consiglio alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva. Una petizione online, che ha raccolto rapidamente migliaia di firme, è inoltre stata lanciata da Raphaël Pomey, caporedattore del media romando conservatore "Le Peuple". Luisier non sembra comunque intenzionata ad applicare misure di ritorsioni finanziarie contro l'evento, che ha animato settimana scorsa Losanna. Un pubblico di 100 mila persone ha assistito alle 167 rappresentazioni offerte.