Quasi due ore d'attesa per attraversare il tunnel del San Gottardo
ALTDORF - Altro fine settimana estivo, altra giornata di passione davanti al portale Nord della galleria del San Gottardo.
Alle 14, il TCS ha segnalato un ingorgo di undici chilometri, con i tempi di attesa previsti che hanno raggiunto un'ora e 50 minuti. C'è però anche chi è tornato indietro: dall'altra parte del tunnel - verso Nord - sono stati raggiunti i 3km di coda, con tempi di attesa di mezz'ora. Pian piano, con il passare delle ore, la situazione è andata migliorando.
Quelle che arrivano dal portale Nord della galleria sono comunque immagini che ormai si ripetono regolarmente durante i festivi e l’estate, causando disagi notevoli alla popolazione urana. Per questo, il Parlamento di Uri ha approvato un progetto da presentare al Consiglio federale. L'idea è quella di introdurre un obbligo di riservare il proprio posto in una determinata fascia oraria.
Stando a un recente sondaggio di Tamedia e 20 Minuti, la maggior parte dei cittadini svizzeri andrebbe però oltre e vorrebbe introdurre un sistema di pedaggio al San Gottardo. D'altra parte, una vasta alleanza vi sta già lavorando. Proposta che ha fatto drizzare le antenne al Consiglio di Stato ticinese, che ha dichiarato che si opporrà fermamente, poiché «penalizzerebbe il Canton Ticino». Sempre sullo stesso tema si è chinato anche il Presidente UDC Marco Chiesa, che in una mozione ha chiesto al Consiglio federale di introdurre un pedaggio con una «compensazione dei costi per le vetture immatricolate in Svizzera». Il tema, insomma, resta caldissimo.