Lo confermano i dati dell'Ufficio Federale di Statistica
BERNA - Buone notizie per gli amanti dell'erba. Il numero di multe amministrative per consumo di cannabis è letteralmente crollato negli ultimi due anni. Lo mostrano i dati dell'Ufficio federale di statistica.
Nel 2016, erano 20'000 le persone multate in Svizzera per il consumo di cannabis. Due anni dopo, erano la metà. E nel 2021 erano soltanto 2500. Si tratta di una diminuzione del 90% in cinque anni. L'anno scorso le multe amministrative per consumo di cannabis erano così poche che l'Ufficio federale di statistica ha addirittura deciso di non pubblicare cifre in merito. «Non sono più significative», aveva dichiarato in una nota.
La pratica di multare i consumatori persiste soltanto nel Vallese e nel canton Zugo, dove vengono impartite rispettivamente 10 e 22 multe ogni 10.000 abitanti. La media svizzera si aggira attorno alle 3 multe ogni 10.000 abitanti.
La sentenza del tribunale federale - Il motivo principale del calo è dovuto a una sentenza del Tribunale federale che risale al 2017, afferma l'avvocato ed esperto di diritto sugli stupefacenti Stephan Schlegel alla Basler Zeitung. «Prima di quella sentenza, molti agenti di polizia interpretavano la legge come meglio credevano».
Stando alla sentenza in questione, le multe amministrative per consumo di cannabis possono essere emesse solo se l'agente di polizia coglie direttamente la persona con uno spinello in bocca. Molti cantoni hanno applicato la direttiva del Tribunale federale, allentando la morsa.
Ma c'è un altro motivo per cui è diventato più difficile multare i consumatori di cannabis. Dall'avvento della cannabis CBD, non è più chiaro se uno spinello contenga cannabis legale o meno. Poiché le analisi richiedono molto tempo, alcuni agenti di polizia rinunciano - in caso di dubbio - a multare un consumatore.
La politica è indecisa - Il parlamento svizzero ha più volte respinto la legalizzazione della cannabis negli ultimi anni. Le sentenze del Tribunale federale - tuttavia - sono spesso motivo di "buon umore" per i consumatori: sono spesso state emesse «sentenze a favore di un'applicazione della legge meno rigida», continua Schlegel.
Nel 2019, ad esempio, un giudice del Tribunale federale ha stabilito che i consumatori non possono essere puniti se in possesso di qualche fiore soltanto. Ha inoltre sottolineato più volte, che le autorità potrebbero chiudere un occhio sulle questioni minori. In particolare quelle che implicano il consumo e il possesso di basse quantità di cannabis.