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BASILEALo zoo è alla ricerca di un capobranco, ma prima deve morire una leonessa

31.07.23 - 15:37
Allertato il servizio di ricerca europea per un leone maschio che dovrà essere capace di procreare.
Zoo di Basilea
Lo zoo è alla ricerca di un capobranco, ma prima deve morire una leonessa
Allertato il servizio di ricerca europea per un leone maschio che dovrà essere capace di procreare.

BASILEA - In pochi sanno che quando in uno zoo muore il maschio (o la femmina) di una determinata specie di animale, esiste un servizio di coordinazione centrale tra tutti gli zoo a livello europeo, in grado di fornire in breve tempo il tipo di animale di cui si ha bisogno. È quello che sta accadendo allo zoo di Basilea, dove lo scorso anno è morto, all'età di 20 anni, il leone Mbali. Da allora la leonessa Uma, è rimasta sola con due altre leonesse più giovani Nikisha e Nyoma. Senza il leone maschio la stirpe leonina è a rischio.  Ecco dunque che lo zoo di Basilea è alla ricerca di un leone maschio in grado di fare da capobranco. Ma finché Uma è ancora viva, la direzione non se la sente di far entrare un esemplare maschio. «C'è il rischio che possa uccidere la leonessa più anziana» fa notare il curatore dello zoo, Fabian Schmidt.

Con i suoi 21 anni, Uma è una delle leonesse più anziane e la sua scomparsa è prevista nei prossimi mesi, quindi la direzione dello zoo ha fatto già partire la campagna di reclutamento di un leone. Il quale dovrà avere caratteristiche ben precise: è importante che abbia già guidato un branco, dato che le due giovani leonesse vivono da tempo nel recinto, che arrivi dal sud Africa, che non sia troppo imparentato con le altre due leonesse che dovrà fecondare e che sia in grado di riprodursi. Solo così lo zoo di Basilea potrà vedere presto cuccioli di leoni scodinzolare per lo zoo.

 

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COMMENTI
 

TopìX 1 anno fa su tio
E se invece li liberassimo tutti e lasciassimo libero anche il nuovo potenziale prigioniero maschio? Ci sono centri che li aiutano a tornare poi a vivere liberi!

VinDiesel 1 anno fa su tio
Risposta a TopìX
mi hai convinto, vado a gettare il mio gatto e cane nel bosco e liberarlo. CI sentiamo per aggiornamenti, possiamo organizzarci per liberare anche i leoni :P

Lello 1 anno fa su tio
Risposta a TopìX
già c'è gente che si lamenta per il lupo,figuriamoci liberare anche i leoni

CJ 1 anno fa su tio
Risposta a TopìX
sai la parola nati in cattività ? da generazioni poi ....non potranno essere mai rilasciati in natura in africa .... sarebbero fatti fuori i breve tempo da altri leoni .,.. senza contare la pericolosità verso l'uomo non avendo timore del uomo ....

TopìX 1 anno fa su tio
Risposta a CJ
Ci sono centri in Africa specializzati proprio a fare questo.

TopìX 1 anno fa su tio
Risposta a Lello
Sì ma gente, io intendevo nella savana. Ci sono dei centri apposta in Africa che si occupa o di insegnare ai leoni nati in cattività, a vivere da liberi. Avere mai letto la storia vera di Christian il leone?

VinDiesel 1 anno fa su tio
Risposta a TopìX
ahaha la storia dove sono morti più animali e uomini che in tutta la storia dello zoo di basilea ? 2 guardiacaccia sbranati, proteste di massa del paese locale contro i campi di reintegrazione, un processo per i diritti di immagine del film da cui é tratto che é andato avanti anni e 20 milioni di danni richiesti dalle famiglie dei deceduti ? Quella storia o quella che raccontano nei film che magari hai visto? Perché io 2 vite umane, 4 leoni morti per integrare 1 LEONE che non deve essere integrato non lo vedo un piano efficace rispetto a lasciar morire in pace una pora bestia nello zoo dove é cresciuto e amato da una vita.
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