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BERNA120 asilanti in una paese di 180 persone: «Non siamo razzisti, ma...»

04.08.23 - 08:42
Il 23 agosto la vita degli abitanti di Wolfisberg cambierà per sempre e le inquietudini non mancano.
Facebook/Einwohnergemeinde Niederbipp
La struttura che ospiterà i richiedenti l'asilo.
La struttura che ospiterà i richiedenti l'asilo.
120 asilanti in una paese di 180 persone: «Non siamo razzisti, ma...»
Il 23 agosto la vita degli abitanti di Wolfisberg cambierà per sempre e le inquietudini non mancano.

NIEDERBIPP (BE) - Quattro fattorie e case, nient'altro. Il bus ha smesso di andarci perché la tratta non era redditizia e per arrivare in paese c'è una salita così ripida che se la tua auto non ce la fa «l'unica soluzione è parcheggiarla in fondo, e salire per 3 km a piedi». 

Wolfisberg, discosta frazione di Niederbipp (BE) nell'Emmental-Alta Argovia, conta 180 abitanti i quali sanno già che dal prossimo 23 agosto la loro vita cambierà per sempre. 

Il motivo è la riconversione dell'unico albergo-bar del paesino - l'Alpenblick - in un centro temporaneo di alloggio migranti. Come già noto, dovrebbero arrivarne 120, il che praticamente raddoppierebbe la popolazione portandola a 300 anime. Un cambiamento che non manca, e per ovvi motivi, di inquietare la popolazione.

«Non siamo razzisti», spiega alla NZZ il consigliere comunale Udc Rudolf Reber, «se fossero stati 40 o 50 sarebbe potuta anche andare, ma 120? Il Cantone ci sta prendendo in giro, come potranno integrarsi queste persone? Qua non ci sono posti di lavoro, non ci sono negozi, che faranno tutto il giorno?».

Ed è proprio la quotidianità a preoccupare gli abitanti, come riferisce il quotidiano zurighese. Durante la giornata in paese restano solo gli anziani e mamme con i bambini: circa 50 persone a fronte di 120 sconosciuti di cui non si sa davvero nulla. Né se saranno famiglie, giovani, adulti o anziani. Nessuno ne ha la benché minima idea, anche se era stato promesso che la comunità sarebbe stata avvisata con largo anticipo. Cosa che non è avvenuta.

I due eventi informativi tenutisi a Wolfisberg e Niederbipp sono risultati parecchio accesi, con l'intervento esterno di attivisti di destra (gli scampanatori conservatori e scettici degli Freiheitstrychler) e organizzazioni xenofobe (Junge Tat). Un carosello forse troppo estremo, confermano gli abitanti del paesino. 

Una parte della politica e l'amministrazione di Niederbipp sono ottimiste, ma va detto che le dimensioni dei due comuni sono molto differenti (si parla di quasi 4'000 persone): «Per andare a scuola i nostri figli prendono uno scuolabus, se arriveranno delle famiglie ce ne vorrà un altro. L'unica cosa che ci preoccupa e che i nostri bambini non possano più giocare sereni nel loro parco giochi», ribadisce Reber

Il cantone di Berna, sollecitato, non si sbottona: «Riteniamo che l'immobile di Wolfisberg sia adatto ad ospitare fino a 120 persone e vorremmo sfruttarlo in questo senso a partire da settembre», scrive il portavoce del Dipartimento salute, sociale e integrazione. Al momento all'Alpenblick, scrive la NZZ, sono in corso lavori di ammodernamento.

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COMMENTI
 

Rusky 1 anno fa su tio
come fare inca77are la gente che poi vota a destra e poi arriva il buonista di sinistra di turno a spiegare come mai !

Shion 1 anno fa su tio
Kret!n!

Voilà 1 anno fa su tio
Sicuramente è stato il proprietario dell'albergo ad annunciarsi alla SEM. A Berna neanche sapevano dov'è NIEDERBIPP. In questo modo avra l'albergo pieno anche d'inverno.

Voilà 1 anno fa su tio
Ripopolazione/sostituzione

Rusky 1 anno fa su tio
Risposta a Voilà
Voilá: ehhh ma non si puó mica dire 😁

nNano 1 anno fa su tio
Questi sono i brillanti risultati di quella VECCHIA nominata a Berna solo per giochi di politica. Tutte le situazioni le sono scappate di mano,vedi : Chiasso promesso 450 max 620 tutto ok, Wolfisberg 180 abitanti di cui 95 anziani vanno bene 120 abusivi. Magari sé gli chiediamo una 30 possono starci anche nella villa della vecchia signora! Grandi risultati! Avanti così . Un giorno saremo obbligati anche tutti noi ad ospitarne una decina per ogni famiglia

Lemmy 1 anno fa su tio
Opposizione fino alla morte!

Trombo 1 anno fa su tio
Sembra un po' quello che succede durante il Rabadan XD

Disà 1 anno fa su tio
più che razzismo speculazione

Signore 1 anno fa su tio
Brutta situazione, che denota una sensibilità assente di chi ha disposto così. Chissà quanti di questi sono realmente rifugiati, che scappano da una situazione di pericolo (= NON per questioni economiche). A me fa specie, quando anziché asilanti, vengono definiti "migranti": i primi non appena si risolve la situazione nel proprio paese, devono rientrare. Gli altri... curiga-dré

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a Signore
A parte chre un migrante è una persona che si sposta da un luogo a un altro generalmente in cerca di migliori condizioni di vita, opportunità di lavoro, sicurezza o per altre ragioni. Per intenderci, Il termine "migrante" non specifica la direzione del movimento, può riferirsi sia a persone che lasciano un paese (emigranti) che a persone che arrivano in un paese (immigranti), ti ricordo comunque che nel 19esimo secolo (1800) c'è stata un'importante ondata di emigrazione dal Canton Ticino. Durante quel periodo, molte persone dal Ticino hanno lasciato la regione in cerca di opportunità di lavoro e di una vita migliore altrove. Pertanto, anche noi ticinesi eravamo parte della categoria dei migranti economici, tanto odiata attualmente.

Giulietto 1 anno fa su tio
Risposta a Signore
Mi sarebbe piaciuto che i ticinesi e gli italiani emigrati nel mondo fossero stati accolti con la tua stessa mentalità…

Nimuee 1 anno fa su tio
Risposta a Signore
Nessuno è rifugiato, se sono asilanti significa che hanno chiesto asilo, rifugiati lo diventano coloro che lo ottengono. Che non stanno nei centri, fissi o temporanei. Queste persone devono ancora essere ascoltate sui motivi di asilo. E non si preoccupi che chi non riceve l'asilo torna a casa sua e chi riceve l'ammissione provvisoria, ci torna quando la situazione nel suo Paese muta e il pericolo decade. Ad ogni modo oltre a non conoscere proprio nulla dell'argomento, lacuna colmabile informandosi ma sul serio, non tramite tio o sentito dire (che spesso coincide peraltro), le persone in generale mancano di empatia in una maniera impressionante. Chiunque affronti un viaggio spesso allucinante per chiedere asilo qui un motivo serio lo ha, se poi non viene reputato pertinente PER L'ASILO viene allontanato, questo significa applicare la legge, ma non va dimenticato che sono persone che fuggono da situazioni di sofferenza. Poi che tra di loro ci siano elementi che risultano di disturbo in svariate maniere non è in dubbio, ma come capita in percentuale all'interno di ogni popolazione, ovviamente spiccano loro e non quelli tranquilli.

Nimuee 1 anno fa su tio
Risposta a Nimuee
Ah e i rifugiati non tornano nel loro Paese quando la situazione dello stesso cambia, perché l'asilo viene dato su base individuale, non su quella delle condizioni generali dello Stato di provenienza.

curiuus 1 anno fa su tio
Risposta a Johnnybravo
Nel 19.mo secolo gli emigranti erano generalmente uomini adulti, non donne in gravidanza e bambini non accompagnati, oltre a ciò non pagavano EUR 5'000.-- per emigrare e non sono mai stati a carico dei paesi ospitanti: infatti lavoravano, non spacciavano e non gestivano la prostituzione del paese ospitante. Vogliamo continuare a far passare gli attuali emigranti per persone perbene ? Anche no, grazie.

Kelt 1 anno fa su tio
Risposta a curiuus
Curioso questo lo dice lei. All'essere umano piace sempre pensare che non si parli di lui...Vada a leggersi i giornali statunitensi d'inizio secolo cosa dicevano degli italiani, può trovare tutto in rete anche ora.: venivano dipinti più o meno come oggi si dipingono i Rom. Vignette illustrate mostravano la statua della libertà che si tirava su la gonna terrorizzata e il titolo diceva "arrivano gli stupratori..." in mare era circondata da carni brune e teste ricce col coltello fra i denti. Un altro mostrava una nave che stava per calare a mare una gabbia piena di ratti (ricorda qc?) e italiani; il titolo recitava "l'unico modo per disfarsene"...sostenere infine che gli emigranti del '900 che hanno portato la mafia negli States, in Inghilterra e in Australia non spacciassero e non gestissero la prostituzione fa ridere i polli. Al Capone sta ancora ridendo. Forse ha proprio ragione lei. In ogni epoca gli emigranti sono stati descritti come delinquenti e persone di cui diffidare

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a curiuus
Carissimo curluus , gli asilanti in Svizzera non possono lavorare principalmente a causa delle leggi sull'immigrazione e dei requisiti per ottenere un permesso di lavoro. Il processo di richiesta di asilo richiede tempo e durante questo periodo gli asilanti vengono spesso considerati in attesa di una decisione sul loro status. Durante questa fase, di solito NON SONO AUTORIZZATI A LAVORARE fino a quando non ottengono uno status di protezione o un permesso di lavoro separato. Questo è fatto per GARANTIRE che i cittadini SVIZZERI e gli immigrati legali abbiano priorità nell'accesso al mercato del lavoro, capisci?? Domandati anche chi le ha volute e votate queste leggi.. 😉 Tuttavia, ci sono alcune eccezioni e programmi che consentono agli asilanti di lavorare in determinati settori o in determinate circostanze. Pertanto, ti prego informarti bene 😊 Non solo dai partiti, tipo.. UDC, che predica bene e razzola malissimo, a proposito mi piacerebbe sapere quanti lavoratori svizzeri e quanti stranieri lavorano per la EMS CHEMIE di Blocher 🤣. Buona giornata.

Giulietto 1 anno fa su tio
Queste scelte sono fatte apposta per aizzare i cittadini contro delle povere persone che scappano da guerre e dittature volute dagli europei stessi… tutto studiato a tavolino per creare proteste!

gigipippa 1 anno fa su tio
Secondo me, qualche matrimonio salta.

baranzoS 1 anno fa su tio
Queste decisioni sono prese a livello cantonale, il partito di maggioranza a Berna è l'UDC, la maggioranza è borghese sia in gran consiglio che in consiglio di stato, quindi chi ha deciso di mandare quel numero di migranti in quel luogo è l'UDC, che ora usa la sua decisione per dare la colpa alla sinistra. Un corto circuito logico...

Kelt 1 anno fa su tio
Risposta a baranzoS
Fanno sempre così. Tasche piene e teste vuote (scevre di pensiero critico per carità...) Quando ci sarà il 100% UDC in CH daranno la colpa ai progressisti francesi...

Gio58 1 anno fa su tio
Risposta a baranzoS
Anche a livello nazionale l'UDC è il partito di maggioranza. E non mi sembra che la politica federale venga decisa da loro. Per far ciò ci vorrebbe la maggioranza assoluta e non quella relativa. La smetta di scrivere sciocchezze.

Nikooo777 1 anno fa su tio
Risposta a baranzoS
che ragionamento.... La maggioranza NON e' assoluta, quindi basta una piccola coalizione fra sinistra e partiti di centro e l'UDC non conta piu' niente. Proprio come la Lega in Ticino, una maggioranza relativa che in 10 anni e' sempre stata bloccata dagli altri partiti. Giusto o sbagliato che sia, la tua affermazione e' sbagliata.

Kelt 1 anno fa su tio
Risposta a Gio58
Povere stelle. Loro vincono le elezioni ma non gli vuol bene nessuno. Non decidono mai. Sono in perenne minoranza -Mamma gli altri sono tutti intelligenti e mi prendono per il naso...non fanno mai come voglio io..uffa!- Le sembra male. Decidono eccome e sono molto poche le volte che le loro proposte non passano. Se poi lei crede davvero che le loro proposte aderiscano ai proclama che fanno agli elettori faccia un bagno di realtà.

Gio58 1 anno fa su tio
Risposta a Kelt
Cosa vuol dire vincere le elezioni in Svizzera? Nulla. Il nostro sistema democratico, nel bene e nel male, vive di concordanza.

mestesso 1 anno fa su tio
Che bello, conosceranno gente nuova e potranno stringere nuove amicizie. 🤗

robinson 1 anno fa su tio
Invasione fuori controllo

navy 1 anno fa su tio
Gli SQUILIBRI simili sono INTOLLERABILi ed i motivi sono ovvi. Chiasso insegna…. Forse è tempo ed ora gestire l’immigrazione dei rifugiati in modo diverso al netto di GRANDI proclami privi di soluzione.

Acheronta Movebo 1 anno fa su tio
Le autorità non hanno alcun interesse nel 'salvare' o 'aiutare' i cosiddetti 'asilanti', ma il loro obiettivo è quello di demoralizzare la popolazione locale, paralizzandola con accuse di razzismo e xenofobia qualora dovessero opporsi. Non dimentichiamo il destino di molti contadini bianchi del sud Africa ai quali è stato negato l'asilo politico, non vi alcun desiderio caritatevole solo il desiderio di 'arricchirci culturalmente'

Kelt 1 anno fa su tio
Risposta a Acheronta Movebo
Ma cosa dici? Ma quale asilo? Ma tu quando parli di contadini bianchi del Sudafrica (che x inciso l'unica guerra l'hanno fatta tra loro "inglesi e boeri") sei serio? Cioé, hanno ucciso, sfruttato massacrato, stuprato per due secoli. E' l'unico paese che ha insegnato al mondo come si faccia una riconciliazione. Ai bianchi che si erano macchiati di reati bastava ammetterli per avere l'amnistia e ottenere il perdono di Stato e non fare un giorno in galera! nemmeno gli omicidi! ma perché parlate a vanvera? Cercate di capire che il commento che fate con Peppino il benzinaio nelle bettole dove andate non è ammissibile in un contesto diverso. Le altre persone hanno studiato e se dite castronate se ne accorgono.

Rusky 1 anno fa su tio
Risposta a Acheronta Movebo
Acheronta Movebo: anche i contadini bianchi in Rodesia ora Zimbabwe sono stati eliminati da Mugabe

Acheronta Movebo 1 anno fa su tio
Risposta a Kelt
Son d'accordo con te sul fatto che i nostri partiti guardano soltanto al denaro. Per tutto il resto dovresti vergognarti. Già il fatto che vanti di aver studiato mi fa capire che avrai letto due articoli su Wikipedia, secondariamente la riconciliazione di cui parli è stata proprio dimostrata dalla parole di Malema quando cantava 'uccidi il contadino bianco'. Complimenti, adesso torna a spendere i soldi di mamma e papà

Kelt 1 anno fa su tio
Risposta a Acheronta Movebo
Caro il mio signore ho 60 anni, certe cose non solo le ho studiate ma me le ricordo perché ero già un adulto quando successero e il mondo intero ne parlava. S'imbottisca di propaganda e viva sereno. I libri di storia sono un 'altra cosa, lasci stare, le darebbero il mal di testa.

Acheronta Movebo 1 anno fa su tio
Risposta a Kelt
Ok boomer

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a Acheronta Movebo
Acheronita, uno che utilizza il nickname "Acheronta movebo", tratto dal VII canto della Divina Commedia di Dante, precisamente dal poema epico "Inferno". Beh, sinceramente, risulta strano che una persona del genere risponda con l'insulto "boomer" a un commento di un altro utente... sinceramente, fa sorridere...😁

Kelt 1 anno fa su tio
Risposta a Johnnybravo
X Johnny. Perché lo dice nell'accezione freudiana...

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Risposta a Kelt
👍Avevo pensato anche questo, ma lo stesso l'ho trovata una risposta fuori luogo e fa sorridere... 😉

Andy 82 1 anno fa su tio
dicono che bisogna ripopolare i piccoli villaggi....eccovi serviti....mà scherzi a parte è una VERGOGNA

bobifurgo 1 anno fa su tio
Qui vediamo cosa può succedere quando la pianificazione di un evento importante e delicato che va a sconvolgere le vite di un nucleo. Chiaro non è questione né di razzismo o altro. Ma se in un paesino di 180 abitanti porti 120 persone di differente etnia il far convivere le persone diventa difficile. Queste situazioni vanno pensate, ragionate in modo pragmatico e non in modo superficiale da funzionari che non sanno fare il loro lavoro e non gliene frega niente del prossimo. Poi non ci sono negozi o altre strutture necessarie inoltre gli abitanti sono stati avvisati all’ ultimo momento ed è stato loro imposta una situazione così delicata. La Sem dovrebbe riorganizzarsi meglio, ma le mie sono solo parole al vento. I nostri politici a Berna dovrebbero vergognarsi per la mancanza di rispetto verso i suoi cittadini e anche verso i nuovi “ospiti”

Kelt 1 anno fa su tio
Il solito fumo negli occhi dell'UDC...che prende per i fondelli i suoi elettori. Il Canton Berna ha (da parecchio) una maggioranza di destra. La sinistra qui conta poco o niente e l'UDC in particolare ha ben 2 consiglieri politicamente pesanti. Ricordo inoltre che, non vivendo noi in un paese comunista, nessuno può imporre ad una struttura ricettiva di riconvertirsi. Il caro proprietario, loro concittadino, deve aver dato obbligatoriamente il suo assenso se non addirittura chiesto lui di farlo visto che gli affari da quelle parti non penso siano proprio rosei e, sicuramente ne avrà parlato con le autorità, sindaco compreso (dai sono 180 abitanti e non si parlano??!!) L'enormità degli asilanti rispetto alla popolazione mi da proprio quell'idea: facciamo più cassa possibile e poi, come nostro solito, ci lamentiamo delle decisioni prese sulla nostra testa e bla bla bla. Basta ragionarci un pò su, ma voi continuate a votarli...vi interessa maggiormente ciò che i politici dichiarano che quello che fanno davvero. Bravi!

baranzoS 1 anno fa su tio
Risposta a Kelt
Ben detto, è proprio così. È quasi comico vedere in quanti ci cascano, ma forse più che comico dovremmo dire tragico.

Leone68 1 anno fa su tio
Una situazione a dir poco drammatica è surreale!!!!!!

Porzarama 1 anno fa su tio
L’autorità che ha preso questa decisione è costituita dai Progressisti la cui politica consiste nel favorire la immigrazione. Il cittadino ne tenga conto alle prossime elezioni.

AddavenìBaffone 1 anno fa su tio
Risposta a Porzarama
E nessuno di questi progressisti accetterebbe di far pascolare gli immigrati nel giardino o nelle ampie sale delle loro tenute.

Kelt 1 anno fa su tio
Risposta a AddavenìBaffone
No perché i progressisti, usando il buon senso, non ne avrebbero messi così tanti in un paese cosî piccolo. Ci vogliono gli strateghi dell'UDC per lucrarci come se non ci fosse un domani e far credere alla popolazione che non volevano...un pò come il macellaio che accarezza le sue bestie. Inoltre, se da quelle parti hanno già esponenti del Freheitstrychler e Junge tat, delinquenti perdigiorno, alcolisti e disoccupati li hanno già...rispetto a questi possono solo alzare il livello con gli asilanti.

MR81 1 anno fa su tio
Risposta a AddavenìBaffone
Ben detto!

Porzarama 1 anno fa su tio
Risposta a MR81
Kelt# il “buon senso” dei Progressisti consiste sempre nel favorire l’invasione dei migranti. La UDC ne sostiene il contrario: leggere le notizie!

baranzoS 1 anno fa su tio
Risposta a Porzarama
A Berna la maggioranza è borghese e il primo partito è l'UDC, sono loro che hanno deciso...

Voilà 1 anno fa su tio
Risposta a Porzarama
L'UDC è brava a fare proselitismo con proclami senza senso, quando sanno benissimo che asilo e migrazione sottostanno a leggi e accordi che abbiamo sottoscritto e ai quali non possiamo sottrarci. Restando in Ticino, gli 80'000 frontalieri sono stati assunti dalla sinistra?

Porzarama 1 anno fa su tio
Risposta a baranzoS
Questa decisione viene esclusivamente e soltanto da Funzionari Il Dipartimento condotto dalla socialista Baume-Schneider!

Porzarama 1 anno fa su tio
Risposta a baranzoS
Si invitano tutti questi commentatori a leggere o a sentire e/o vedere le notizie sui media onde evitare amenità come quelle apparse in questa sede.

Falla finita 1 anno fa su tio
Fateli uscire solo di notte! Almeno non li vedete

Andy 82 1 anno fa su tio
Risposta a Falla finita
hahaha...questa è bella.

Busca 1 anno fa su tio
Senza essere xenofobi ma il minimo che si possa dire è che le autorità cantonali abbiano perso per strada il buon senso quando hanno deciso che l'albergo in un paese di 180 persone è ideale per ospitare120 richiedenti l'asilo
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