Sono 1200 le persone che nei prossimi tre anni potranno acquistare hashish e marijuana "bio" in farmacie e Social club
ZURIGO - Ha preso il via oggi a Zurigo il progetto pilota per la vendita controllata di cannabis. Sono per il momento 1200 i partecipanti che nei prossimi tre anni potranno acquistare hashish e marijuana "bio" in nove farmacie e sei appositi Social club.
I prodotti a base di cannabis possono essere consumati in stanze private o in uno dei Social Club gestiti da privati o associazioni.
Il progetto zurighese, denominato "Züri Can - Cannabis mit Verantwortung" (Züri Can - Cannabis con responsabilità), prevede la partecipazione di 2000 consumatori abituali di cannabis che devono inoltre essere maggiorenni ed essere domiciliati nella città sulla Limmat.
80% dei consumatori sono uomini
L'80% dei partecipanti "iniziali" sono uomini. Il dato non sorprende e non dovrebbe falsare i risultati dello studio, visto che «la maggior parte dei consumatori di cannabis sono uomini», ha dichiarato davanti alla stampa Marcus Hardener, primario della Clinica psichiatrica dell'università di Zurigo. La loro età varia tra i 18 e gli 80 anni.
Obiettivo del progetto è studiare i modelli di vendita regolamentata della cannabis, il loro effetto sulla salute e il consumo delle persone che partecipano allo studio. Il fatto che non sia ancora stato raggiunto l'obiettivo dei 2000 partecipanti - è stato spiegato alla conferenza stampa - è dovuto a un certo scetticismo dei consumatori.
Privacy e prezzi
Una delle difficoltà è legata alla protezione dei dati, e in particolare al timore che l'ufficio della circolazione possa consultare la lista dei partecipanti. «Ma non sarà così», ha assicurato la responsabile del progetto Barbara Burri.
Un altro aspetto è quello dei prezzi, che per evitare fenomeni di acquisto e rivendita sono mantenuti sui livelli di quelli praticati sul mercato nero.
Il primo progetto a Basilea
A livello svizzero, il primo progetto per la distribuzione regolamentata di cannabis è partito alla fine di gennaio a Basilea. Vi prende parte un primo gruppo di circa 180 persone che può ritirare diversi tipi di cannabis in nove farmacie. La sperimentazione con un secondo gruppo ha preso il via in giugno.
Le sperimentazioni sono rese possibili da una modifica della Legge sugli stupefacenti adottata nel 2020 dal parlamento federale. Un'analoga sperimentazione è stata lanciata anche a Losanna, mentre altri progetti sono previsti dal prossimo autunno a Ginevra, Berna, Bienne (BE), Olten (SO) e San Gallo.