Un 30enne spiega la sua decisione: abbonarsi annualmente alla piscina coperta per tagliare i costi dell'energia.
ZURIGO - «Negli ultimi anni l'aumento delle spese mi ha colpito duramente». Inizia così il racconto a 20minuti di M.C., il 30enne protagonista di una storia attuale, conseguente all'aumento dei prezzi legati all'elettricità, «che mi hanno richiesto una certa dose di creatività».
In che senso? È presto detto: tagliare sull'utilizzo dell'acqua calda a casa, che dall'anno prossimo sarà per lui troppo cara. La soluzione del giovane è arrivata dopo un paio di calcoli, eccoli.
La caldaia installata nell'appartamento dell'uomo è elettrica e consuma circa 4,5 kilowattora di elettricità al giorno. Considerando i prezzi locali dell’elettricità, ciò corrisponde a circa 40 franchi di costi mensili.
Da qui il pensiero di fare un abbonamento annuale alla piscina coperta dove, con una tariffa agevolata a causa della sua invalidità, andrebbe a spendere 280 franchi, ovvero 23,30 franchi al mese. «Così posso risparmiare più di 15 franchi al mese». Senza contare la possibilità di andare a nuotare, socializzare e farsi una doccia calda per tutto il tempo che vuole.
Ma dietro la scelta dell'uomo non ci sono solo calcoli matematici. «Per me è una questione di principio. Perché dovrei pagare sempre di più quando posso ottenere un'offerta più economica e completa altrove?».
Ma i calcoli e gli accorgimenti domestici non sono ancora finiti. E allora ecco il"taglio" alla lavastoviglie per lavare i piatti a mano. «Funziona bene farlo anche con l'acqua fredda». Quanto invece alla lavatrice, nessuna rinuncia, dato che è quella condominiale.
Zero invece le chance di rinunciare alle lampadine al LED: M.C boccia l'antica e"romantica" alternativa della candele, «ce ne vorrebbero troppe».