Opportunità offerta a Basilea e a Zurigo. In pochi anni già donate oltre 2'000 pizze a chi è in difficoltà economica.
ZURIGO - C'è una tradizione sociale a Napoli - seppur un po' in declino negli ultimi tempi - che è quella del caffè sospeso. In sostanza chi va al bar paga due caffè, uno lo beve e l'altro lo regala a uno sconosciuto bisognoso, il quale entrando nel bar chiede se c'è appunto un caffè sospeso.
In caso affermativo gliene viene offerto uno.Lo stesso principio è sbarcato in Svizzera, ma nella versione pizza. A Basilea ad esempio, in un noto esercizio pubblico, è stata lanciata la "pizza sospesa". I clienti possono donare un trancio di pizza a una persona che vive in povertà per cinque franchi al momento dell'acquisto.
Una campagna di solidarietà che ha riscosso un buon successo, tanto che ora anche una pizzeria di Zurigo ha deciso di offrire la stessa opportunità. Le donazioni possono essere effettuate anche tramite Twint e il sito web del ristorante.
I feedback dei clienti è stata finora positiva. L'esercente della pizzeria di Basilea ha spiegato a 20 Minuten che «negli ultimi anni, oltre 2.000 pizze sono state donate e acquistate da persone in difficoltà economica».
Per raggiungere il maggior numero possibile di persone che possono beneficiare della campagna, il ristorante ha collaborato con diverse associazioni ed enti attive in ambito sociale. Sono proprio quest'ultimi che garantiscono affinché i tranci di pizza arrivino alle persone giuste.