La fase di consultazione, conclusasi settimana scorsa, ha permesso di ridurre significativamente il numero dei tagli.
LOSANNA - Saranno 27 le persone a perdere il loro posto di lavoro in seno a ESH Médias. Lo ha precisato martedì lo stesso gruppo mediatico - che pubblica, tra gli altri, "Le Nouvelliste" e "La Côte" nonché il sito di informazione ArcInfo - dopo aver comunicato, alla fine di gennaio, l'intenzione di sopprimere fino a 40 impieghi. Sei licenziamenti avverranno nelle redazioni.
La fase di consultazione, conclusasi settimana scorsa, ha permesso di ridurre significativamente il numero dei tagli, si legge in una nota di ESH Médias. L'obiettivo dello snellimento degli effettivi è di ridurre i costi fissi annui di 4 milioni di franchi.
Vari provvedimenti e iniziative hanno consentito di diminuire il numero dei licenziamenti, fra cui posti vacanti non occupati, dimissioni volontarie e altri adeguamenti organizzativi. Chi dovrà lasciare l'azienda verrà informato nei prossimi giorni e potrà beneficiare di misure d'accompagnamento, assicura il gruppo.
Saranno 27 le persone a perdere il loro posto di lavoro in seno a ESH Médias. Lo ha precisato oggi lo stesso gruppo mediatico - che pubblica, tra gli altri, Le Nouvelliste e La Côte nonché il sito di informazione ArcInfo - dopo aver comunicato, alla fine di gennaio, l'intenzione di sopprimere fino a 40 impieghi. Sei licenziamenti avverranno nelle redazioni.
La fase di consultazione, conclusasi settimana scorsa, ha permesso di ridurre significativamente il numero dei tagli, si legge in una nota di ESH Médias. L'obiettivo dello snellimento degli effettivi è di abbassare i costi fissi annui di 4 milioni di franchi.
I posti soppressi saranno 31, su un totale di 340. Ai licenziamenti - la cui ripartizione esatta è ancora sconosciuta - vanno infatti a sommarsi quattro partenze volontarie. Esse, insieme alla non occupazione delle posizioni vacanti e ad altri adattamenti organizzativi, hanno consentito di diminuire il numero di persone che dovranno lasciare l'azienda, viene affermato nel comunicato. Gli interessati saranno informati nei prossimi giorni e potranno beneficiare di misure d'accompagnamento, assicura il gruppo.
I «magri progressi» compiuti durante la consultazione non sono «motivo di soddisfazione», dichiarano però le redazioni di Le Nouvelliste, La Côte e ArcInfo in una nota congiunta. Si tratta di un salasso notevole, una nuova pugnalata al cuore della stampa romanda, che non aveva bisogno di ciò, si rammaricano i dipendenti dei tre organi di informazione.
Contattato da Keystone-ATS, il rappresentante di ArcInfo Thierry Brandt ha descritto le trattative con la direzione di ESH come «molto tese e difficili». C'è stata una «dura lotta» per ottenere misure di accompagnamento «decenti» per i licenziati, ha aggiunto, specificando che tali conquiste non sono comunque paragonabili a quanto si osserva nel settore in simili circostanze.
Secondo ESH, questa ristrutturazione è necessaria per garantire un futuro all'azienda e permetterle di investire nel suo sviluppo a lungo termine. Come altri attori del ramo, il gruppo dice di soffrire per la contrazione del mercato pubblicitario e che i ricavi derivanti dagli abbonamenti digitali non riescono a compensare il calo di quelli della carta stampata.