La singolare crociata di un 75enne bernese che aveva chiesto l'esenzione dal canone. Ma non è finita bene.
THUN (BE) - Un bernese di 75 anni ha voluto intraprendere con determinazione una crociata legale per non pagare il canone Serafe, non riuscendo però a spuntarla.
Ne scrive la Berner Zeitung, riportando che l'uomo, ritenendo «ingiusto» il canone, si sia rifiutato a oltranza di pagare una multa di 800 franchi, finendo poi al tribunale regionale di Thun.
Niente radio e tv in casa - L'uomo, aveva presentato una richiesta di esenzione dal canone in quanto non possessore di una televisione, di un dispositivo radio e di una connessione internet. La sua richiesta è stata approvata.
Si tratta, spiega il quotidiano bernese, è una possibilità che è restata in vigore fino alla fine del 2023 e che ora non è più valida. Al momento le uniche esenzioni possibili sono per le persone che percepiscono aiuti complementari, i diplomatici e le famiglie con persone sordocieche.
Incastrato dall'ispettrice - Tornando al nostro 75enne, quando un'ispettrice dell'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) si è poi recata a casa sua per un controllo a campione, lui l'ha allontanata con una scusa.
Quest'ultima, però, ha confermato che il 75enne «stava molto probabilmente ascoltando la radio», quindi ha deciso di ripresentarsi alla sua porta, qualche giorno dopo. Per tutelarsi, l'uomo, ha chiesto alla donna di presentare un documento che ha fotografato con il suo smartphone.
E sarà proprio il telefonino a essergli galeotto: sullo stesso - oltre alla connessione dati - c'erano anche app per guardare la televisione e ascoltare la radio.
Non il suo cellulare? - «Non so come ci siano finite, probabilmente erano preinstallate», ha argomentato davanti alla corte, «si tratta di un telefono aziendale che non uso solo io, in casa volutamente non ho internet, radio o televisione... Ci mangio e ci dormo solo», ha spiegato.
Il giudice, però, ha mangiato la foglia definendo «irrealistica» la tesi del 75enne e ha finito per confermare la sanzione dell'Ufcom di 800 franchi alla quale andranno ad aggiungersi 1'800 franchi di spese legali.
Capita molto di rado - Contrariamente a quanto si possa pensare, si tratta solo del secondo caso di questo tipo finito in un aula di tribunale. Stando ai dati della Berner Zeitung, nel 2022 in svizzera sono 7'388 i fuochi esenti dall'esazione del canone.
L'Ufcom, dal canto suo, nel 2023 ha effettuato un controllo al giorno, emanando 22 sanzioni.