La situazione è stata provocata da un incendio a un cavo di 220 kilovolt che collega la centrale a una sottostazione elettrica.
BERNA - La centrale di riserva di Birr (AG), uno dei tre impianti destinati ad alimentare la Svizzera in caso di carenza di elettricità, è fuori uso da mesi a causa di un incendio. Swissgrid, il gestore della rete elettrica nazionale, ha rinunciato a far riparare immediatamente il danno. Lo farà entro fine giugno.
La situazione è dovuta all'incendio avvenuto a metà febbraio di un cavo di 220 kilovolt (kV) che collega la centrale a una sottostazione elettrica. Dopo il sinistro, Swissgrid aveva assicurato che la situazione sarebbe stata ripristinata«il più rapidamente possibile».
Dopo un'analisi della situazione, Swissgrid ha però deciso, di comune accorso con le autorità, di non eseguire immediatamente la riparazione, indica la stessa Swissgrid a Keystone-ATS, confermando quanto pubblicato dai giornali del gruppo CH-Media.
La decisione è stata presa perché in quel momento l'approvvigionamento elettrico in Svizzera non era minacciato, precisa Swissgrid. In caso di una situazione critica, i lavori di riparazione sarebbero stati avviati immediatamente. «Sono realizzabili nel giro di poche settimane», indica ancora il gestore della rete elettrica nazionale.
La centrale elettrica di riserva temporanea di Birr è pronta all'impiego dal mese di marzo dello scorso anno. L'impianto, munito di otto turbine, è a disposizione, come le altre due centrali di riserva, fino alla primavera 2026 per far fronte a eventuali momenti di penuria. Il contratto per la centrale, dalla potenza di circa 250 MW, era stato firmato all'inizio di settembre 2022