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SVIZZERAMigliorare le tariffe per le prestazioni dei medici di base: accolta una mozione

30.05.24 - 12:40
Obiettivo è ridare valore alle cure di base per contrastare le tariffe eccessive degli interventi dei medici specialisti.
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Fonte Ats
Migliorare le tariffe per le prestazioni dei medici di base: accolta una mozione
Obiettivo è ridare valore alle cure di base per contrastare le tariffe eccessive degli interventi dei medici specialisti.

BERNA - Il Consiglio nazionale ha approvato oggi - con 158 voti a 20 e 11 astensioni - una mozione di Jacques Nicolet (UDC/VD) che chiede al governo di presentare una «revisione per migliorare la tariffa per le prestazioni dei medici di base».

«Le loro cure sono generalmente meno costose e presentano il vantaggio che il medico di famiglia spesso conosce bene il proprio paziente, il che permette di evitare trattamenti multipli e inutili», spiega Nicolet nella sua proposta, rilevando però che in Svizzera si registra regolarmente una carenza di questi dottori.

A suo avviso è essenziale la rivalorizzazione della medicina di base nell'ambito tariffale, in quanto costituisce una condizione importante affinché un maggior numero di futuri medici scelga questa disciplina piuttosto che le specializzazioni. Il Controllo federale delle finanze ha già criticato l'eccessiva tariffazione delle cure specialistiche.

Diversi rapporti, segnatamente quello del Controllo federale delle finanze, auspicano una rivalorizzazione delle cure di base e puntano il dito contro le tariffe eccessive degli interventi dei medici specialisti, ma le associazioni dei medici difficilmente sono in grado di attuare questo necessario riequilibrio senza creare dissensi interni tra le loro file.

La copertura delle cure primarie non è solo una questione di prezzi, ha sottolineato il Consiglio federale, aggiungendo che è anche necessario formare un numero sufficiente di medici di famiglia. Un programma di promozione della formazione dovrebbe consentire di aumentare il numero di laureati. Pur sostenendo la mozione, il Consiglio federale sottolinea che non è necessaria una revisione della LAMal. Spetta in primo luogo ai partner tariffari sviluppare e adattare le tariffe.

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