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SVIZZERASempre meno sangue per le emergenze. E c’è chi pensa di far pagare gli abusi

31.05.24 - 17:26
L’allarme riguarda il gruppo 0 negativo, somministrabile a tutti i pazienti senza incompatibilità.
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Fonte Tages Anzeiger
Sempre meno sangue per le emergenze. E c’è chi pensa di far pagare gli abusi
L’allarme riguarda il gruppo 0 negativo, somministrabile a tutti i pazienti senza incompatibilità.

BERNA - In Svizzera, questo è l’allarme, manca il sangue da utilizzare nei casi di emergenza. E tale carenza sarebbe evidente per più di tre mesi all’anno. Le preoccupazioni maggiori si concentrano sul gruppo sanguigno 0 negativo, non molto comune, ma estremamente richiesto perché può essere somministrato a tutti i pazienti senza causare alcuna incompatibilità. 

Una risorsa vitale dunque quando non c'è tempo per determinare prima il gruppo sanguigno del ricevente. Ad esempio, nel caso di interventi di emergenza. Ma proprio per tale motivo dovrebbe essere utilizzato con la massima cautela, cosa che non sembrerebbe accadere.

L’emergenza - Secondo il Consiglio federale, c'è una carenza di questo gruppo sanguigno "per un quarto dell'anno" con gravi conseguenze come, appunto, la mancanza in caso di emergenze. Il Consiglio federale ha affrontato il tema dopo che il consigliere del PS Baptiste Hurni aveva presentato un'interpellanza per sapere se le cliniche private in tutto il Paese sprecassero il sangue del gruppo 0. 

Casi - Nella regione del Giura, tale consumo sarebbe eccessivo. Amira Sarraj, direttrice del Servizio trasfusionale di Neuchâtel e del Giura, ha lanciato l'allarme. Ed è sempre lei, che è anche presidente dell'Associazione svizzera di medicina trasfusionale, sostiene come il 30% del sangue trasfuso in alcuni ospedali privati provenga da riserve di gruppo sanguigno 0 negativo. Nonostante questo gruppo rappresenti solo il 6% della popolazione. Gli ospedali dovrebbero somministrare trasfusioni con gruppo sanguigno identico, quando possibile. 

Statistiche - Un'indagine condotta nel marzo del 2024 presso tutti i servizi trasfusionali regionali ha rivelato che il 12% di tutte le trasfusioni di sangue a livello nazionale proviene dal gruppo 0 negativo. Secondo il Consiglio federale, questa cifra è «doppia rispetto a quella che ci si aspetterebbe in base alla distribuzione dei gruppi sanguigni nella popolazione». In base al barometro della donazione di sangue risulta essere bassa la disponibilità anche in Ticino di sangue 0 negativo (la scorta è sufficiente ancora per 4 giorni).

Commento - Secondo Franziska Kellenberger di Swiss Transfusion SRC, ci possono essere ragioni mediche per cui il tasso di consumo è «leggermente superiore». Ad esempio perché non è pratico per i servizi di emergenza portare con sé sacche di tutti i gruppi sanguigni e determinare immediatamente il gruppo dei pazienti.

Soluzioni - Swiss Transfusion SRC pensa di affidarsi anche a incentivi finanziari. In particolare, vorrebbe addebitare agli ospedali che ottengono elevate quantità di sangue di tipo 0 negativo senza alcuna ragione medica «un importo forfettario a causa dell'aumento dei costi di approvvigionamento del sangue». I donatori con questo gruppo sanguigno devono già essere contattati «più frequentemente e spesso con grandi spese» per evitare carenze ancora più gravi. Per legge, tuttavia, non si può offrire denaro ai donatori di sangue per incoraggiarli a donare più frequentemente. Tuttavia, le persone con gruppo sanguigno 0 negativo donano due volte più spesso della media. Allo stesso tempo, sono loro a soffrire delle frequenti carenze, perché sono assolutamente dipendenti da questo sangue raro.

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