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SVIZZERANeutroni, prolungato l'accordo fra la Svizzera e l'istituto francese

06.06.24 - 17:04
L'accordo rinnova la partecipazione della Confederazione all'ILL di Grenoble per altri quattro anni.
Deposit Photos
Fonte ats
Neutroni, prolungato l'accordo fra la Svizzera e l'istituto francese
L'accordo rinnova la partecipazione della Confederazione all'ILL di Grenoble per altri quattro anni.

BERNA - I ricercatori elvetici potranno continuare a utilizzare una delle sorgenti di neutroni più potenti al mondo. La segretaria di Stato Martina Hirayama ha infatti firmato, a nome del Consiglio federale, un accordo che rinnova la partecipazione della Svizzera all'Istituto Laue-Langevin (ILL) di Grenoble (Francia) fino al 2028.

Ciò avverrà, ricorda in una nota odierna la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI), sulla base di un credito di 12 milioni di franchi approvato dal Parlamento nel 2020. L'impegno della Svizzera potrà poi eventualmente essere aumentato a 26,4 milioni e prolungato fino al 2033.

Grazie al rinnovo, Berna consoliderà la sua posizione in un settore chiave dello spazio di ricerca europeo: gli scienziati potranno ancora svolgere i loro lavori usando una sorgente di neutroni unica e più di 40 stazioni sperimentali.

L'accesso a tale infrastruttura è considerato essenziale per le ricerche svolte in un'ampia gamma di settori. L'importanza dell'ILL è dimostrata tra l'altro dall'uso intensivo che la Svizzera fa delle sue strutture, così come dal numero e dalla qualità delle pubblicazioni scientifiche, sottolinea la SEFRI.

Fondato nel 1967, l'ILL nasce da una collaborazione prima tra Francia e Germania, poi con il Regno Unito. Una decina di altri Paesi, tra cui la Svizzera dal 1998, partecipano come membri scientifici sulla base di contratti a tempo determinato.

L'ILL è diventato uno dei principali centri di ricerca internazionali in Europa. Il suo reattore ad alto flusso alimenta una quarantina di strumenti all'avanguardia per la scienza dei materiali, la fisica dello stato solido, la chimica, la cristallografia, la biologia molecolare, la fisica nucleare e la fisica fondamentale.

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