Secondo un sondaggio il 61% dei partecipanti non crede che sia competente in materia
BERNA - Più della metà degli svizzeri (56%) ritiene che la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) che condanna la Svizzera per non aver preso provvedimenti in materia di cambiamenti climatici debba essere ignorata.
Secondo un sondaggio delle testate di lingua tedesca Tamedia e 20 Minuten pubblicato oggi, il 61% dei partecipanti non crede che la CEDU sia competente in materia.
Se si fa una distinzione in base alle simpatie di partito, il quadro è - almeno in gran parte - quello previsto. La maggioranza dei sostenitori dei Verdi e del PS ritiene che la CEDU abbia agito correttamente e che la Svizzera debba agire di conseguenza. Di parere opposto, invece, i sostenitori di UDC, PLR e Centro.
Lo scorso aprile, la Corte di Strasburgo ha dato ragione ad Anziane contro il clima: l'associazione riteneva che la Confederazione non stesse facendo abbastanza per proteggere le donne anziane dalle conseguenze del cambiamento climatico.
La sentenza ha provocato forti reazioni in Svizzera. La settimana scorsa, il Consiglio degli Stati ha adottato a larga maggioranza una dichiarazione in cui si afferma che la Confederazione non deve dare seguito alla sentenza. Il Consiglio nazionale dovrà esprimersi su un testo simile oggi.
Il sondaggio è stato condotto dall'istituto LeeWas tra il 6 e il 9 giugno su 12'444 persone in tutta la Svizzera. Il margine di errore è di +/- 2,2 punti percentuali.